La fotografia è probabilmente fra tutte le forme d'arte la più accessibile e la più gratificante. Può registrare volti o avvenimenti oppure narrare una storia. Può sorprendere, divertire ed educare. Può cogliere, e comunicare, emozioni e documentare qualsiasi dettaglio con rapidità e precisione. (John Hedgecoe)
Il tema della Mostra “Nucleare, Ambiente, Energia” non è solo finalizzato ad una riflessione sul nucleare ma si muove all’interno di un percorso artistico nel quale si vuole evidenziare la percezione delle varie forme di energia fornite dalla natura e manipolate dall’uomo,dare uno sguardo a tutta la bellezza dell'ambiente in cui viviamo, dell'energia che esso emana e riflettere sulla responsabilità che abbiamo verso il pianeta in cui viviamo.
Ogni scatto ci regala una verità e una riflessione, ogni immagine catturata è una percezione personale dell’autore sul tema. La fotografia diventa uno strumento in grado di cogliere i molteplici aspetti di un argomento e offrire varie angolazioni da cui partire per analizzare e capire. La scelta di un tema così ampio ha permesso di lasciare piena libertà di interpretazione ai fotografi.
Fabrizio Bonanni si sofferma sui dettagli di meccanismi che mettono in moto l’energia. Lucio Cesare Casellato raccoglie Impulsi e Segnali dal vissuto umano trasformandoli in simboli. Piero Manciocchi distingue tra un ambiente sfruttato dall’uomo e un ambiente privo di manipolazione rimasto intatto nel suo splendore. Gli scatti di Fabio Rosato ci suggeriscono due forme di energia naturale e illimitata: il sole e l’acqua, una visione tra il reale e l’immaginario.
La centrale di Borgo Sabotino, immortalata da Fabio Cardinali, emerge dall’ambiente come un “santuario” lasciato al fluire del tempo e Alessandro Cocchieri cattura un ambiente incontaminato dove sono le forze della natura a far da padrone.
Nello Troccia ferma il passaggio di una nube di scarico di una moderna industria mentre Annalisa Medici ri-avvicina nella percezione umana una forma di energia vissuta nel passato in un ambiente rurale.
Nelle foto di Gianpaolo Danieli ombre e luci accompagnano il passo dell’uomo nel suo percorso individuale: l’umanità può modificare l’ambiente che abita, ma questo può anche rimanere immutato.
“Contraddizioni ambientali” per gli scatti di Ilenia Zuccaro: spreco di energia, riutilizzo di rifiuti organici colpevoli di inquinamento e fine dei simboli della modernità e dello sviluppo
La mostra è stata lanciata sul Web, luogo dove giovani fotografi, o anche semplici appassionati, si incontrano per comunicare, condividere e creare. Abbiamo aperto la partecipazione a chiunque avesse voglia di esprimersi e comunicare.
Per l’allestimento abbiamo ri-utilizzato cartoni e fili di tessuto, materiali a cui possiamo donare una seconda vita, per sottolineare la necessità di un cambiamento nei nostri comportamenti abituali.
Gli artisti:
Fabrizio Bonanni
Fabio Cardinali
Lucio Cesare Casellato
Alessandro Cocchieri
Gianpaolo Danieli
Piero Manciocchi
Annalisa Medici
Fabio Rosato
Nello Troccia
Ilenia Zuccaro
A cura di: Gianpaolo Danieli, Annalisa Medici, Ilenia Zuccaro.
Realizzata con il supporto tecnico dello studio fotografico Viadana.
Si ringrazia l’Assessorato alla Cultura del comune di Pontinia e tutti coloro che hanno contribuito ad aiutarci.
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