A sancire la chiusura delle polemiche sulla carta stampata
per l’argomento dei tagli alle associazioni, che il Comune di Pontinia si
troverà a fare per l’anno 2012, è bastato il consiglio Comunale di martedì 29
novembre. Con un ordine del giorno lungo sedici punti e con poche contestazioni
da parte dell’opposizione, l’Assessore alle Finanze Alfonso Donnarumma afferma
l’impegno nel recidere i contributi pubblici per le associazioni che producono
poco. Quali associazioni saranno fatte
passare in secondo piano, non possiamo saperlo, perché non esiste un
regolamento che disciplini i finanziamenti alle associazioni. D'altronde
l’unico obiettivo per gli amministratori è di fare cassa, tralasciando il ruolo
qualitativo del lavoro che svolgono i cittadini nelle varie associazioni.
Mentre la preoccupazione è di far quadrare i conti, nel nulla cosmico degli
sprechi, a urlare a gran voce, è il consigliere d’opposizione de La Destra
Giuseppe Belli indicando criticamente le spese comunali annue: 150mila Euro per
riscaldare gli edifici comunali, 66mila Euro per Acqualatina, 250mila Euro per
la P. A, 32mila Euro per le telefonate, 54mila Euro per liti, 14mila Euro per
gli addobbi natalizi, 7mila Euro per gli anziani volontari davanti alle scuole
elementari. “Questi ultimi se sono volontari perché sono pagati?”, ribadisce il
consigliere. Sono seguite le repliche
della maggioranza che con le promesse cercherà di adeguarsi alle nuove
tecnologie in modo da poter risparmiare su ampie voci. Per gli amministratori
di Pontinia, l’adeguamento è un percorso lento, così come la trasparenza tanta
raccomandata in campagna elettorale. In questi giorni, manovre oscure si agitano
per l’apertura del museo, il fermento sta smuovendo le associazioni, chi da
anni, chi all’ultimo minuto, come ad esempio la Pro Loco, sta chiedendo
all’amministrazione di partecipare alla gestione dello stabile. Anche in questo
caso per mancanza di un regolamento, le scelte sono tutte orientate negli incastri
politici. A farne le spese saranno sicuramente le associazioni competenti, non
forti nel ruolo politico. Ricordo che fanno parte del direttivo della Pro Loco
di Pontinia, l’Assessore all’ambiente Valterino Battisti e altri esponenti
minori di partiti politici. Un coro di voci si alza per far notare queste incongruenze,
tra cui il delegato al marketing del territorio, Paolo Cima, candidato nella
lista Insieme per Pontinia con Tombolillo sindaco, incaricato dal Comune nella
promozione territoriale, che chiede maggior trasparenza sull’affidamento degli
spazi pubblici ma soprattutto un ufficio per esercitare il lavoro da delegato
comunale.
Articolo di Gianpaolo Danieli pubblicato su Il Settimanale di Latina sabato 10 dicembre 2011
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti verranno moderati per motivi legati al comma 49 del DDL Intercettazioni.