Si torna
a parlare di salute mentale al teatro Fellini di Pontinia, con “C’era una voltala Città dei Matti”. L’appuntamento previsto per mercoledì 21 marzo, alle ore
18, è il secondo dopo il successo dell’anno scorso. L’evento organizzato da
Maria Vittoria Rossi in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del
Comune di Pontinia, è un’importante iniziativa che mette in luce l’interesse
per i disturbi mentali, un’apertura verso un mondo che ha bisogno di aiuto. L’incontro
condotto da Rosa Manauzzi, vede la partecipazione dello psichiatra PeppeDell’Acqua, direttore del dipartimento di salute mentale di Trieste e direttore
della collana “180” archivio critico della salute mentale. Interverrà il
Sindaco Dott. Eligio Tombolillo, la Dott.ssa Franca C.Belli psicologa clinica
presso il dipartimento di Neuropsichiatria di Priverno e la Dott.ssa Eleonora
Camillo ricercatrice presso l’Università La Sapienza del Polo Pontino. La
presentazione del libro-film “C’era una volta la Città dei Matti” edito per
Alpha Beta Verlag, sarà l’occasione giusta per far conoscere la storia racchiusa
nella salute mentale. Il libro è un grande racconto collettivo che coinvolge
più di cento personaggi. Tra le pagine e nella pellicola cinematografica
omonima è narrata l'origine di un cambiamento storico nel modo stesso di
intendere la salute mentale che ancora oggi fa discutere. Dagli anni 70’ quando
con Franco Basaglia s’inizia a ri-interpretare il concetto, seguito dalla Legge180/78, all'apertura dei centri territoriali che permettono alle famiglie di
partecipare alla cura, fino agli Opg (ospedali psichiatrici giudiziari). L’interesse
per diffondere questo tema, nasce dalla volontà di Maria Vittoria Rossi, che si
vuole dimostrare utile per una buona causa. “Mi affascina il mondo della mente
e mi sento vicina a chi soffre, voglio essere d’aiuto anche nel mio piccolo,
nel mio territorio e ciò mi fa sentire meglio”. Per questo evento lodevole, l’impegno
è quasi tutto al femminile. “Con l’aiuto dell’Assessore alla cultura Patrizia
Sperlonga, della psicologa Cinzia Sperlonga, di Patrizia Ciccarelli
dell’Associazione Centro Donna LILITH di Latina, di Silvana Improta volontaria dell'Associazione La RETE, del Csm di Sabaudia, siamo
riuscite a organizzare l’evento”. Tutto per agire a favore di un cambiamento di
mentalità, di un miglioramento, continua Vittoria, “Chi soffre del disturbo è
prima di tutto una persona che non deve essere stigmatizzata”. Noi possiamo
fare molto, perché essere consapevoli di questa realtà, è come entrare in un
tessuto sociale, è l’inizio della cura in un contesto più largo. Durante
l’incontro di mercoledì 21 marzo Maurizio Tartaglione sceglierà delle letture
dal libro e sarà accompagnato dal Maestro Angelo Olivieri al Pianoforte. Ancora
una volta il teatro Fellini è il centro propulsore dove poter entrare in
contatto con le realtà culturali-sociali animanti e professionali.
Articolo di Gianpaolo Danieli
10 marzo 2012 - Il Settimanale di Latina
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