Il giallo sull’apertura del museo della bonifica, oggi
rinominato MAP (Museo Agro Pontino), è stato risolto martedì scorso in seduta
Comunale. La frenata della Giunta era arrivata la scorsa settimana, alimentata
da dubbi inerenti alle cattive condizioni in cui si ritrova lo spazio antistante
alla struttura museale. Piazza Kennedy, ogni venerdì è il punto cruciale del
mercato settimanale, non dimentichiamoci che la struttura già esistente dagli
anni 50’ era il mercato coperto, dove alimentari di ogni genere erano venduti,
operazione avvenuta fino ai 90’. Le incertezze che ruotavano intorno alla
perfetta fruizione degli spazi, sono state deliberate positivamente. Con il
contributo di 20 mila euro del bilancio comunale e 10 mila euro dal Circolo
Culturale NEMESIS Onlus, per la realizzazione di un monumento prospiciente il
museo, il problema sarà risolto in questo mese con la progettazione, la gara e
i lavori di pulizia, riorganizzazione e abbellimento del piazzale. Un’impresa
ardua, per l’Assessore Patrizia Sperlonga, cui ci tiene molto, soprattutto per
le certezze che erano state date ai cittadini. Nonostante la maggioranza era
divisa sulla decisione di posticipare l’apertura ancora di qualche mese, la
forte volontà di rispettare gli accordi con i cittadini di Pontinia ha avuto la
meglio. In una nota, Sperlonga ci spiega, “a proposito dei banchi che adesso
occupano piazza Kennedy, il mercato sarà spostato verso viale Italia e via dei Volsci”.
Pontinia, si può finalmente sentire soddisfatta, così come lo è il direttore
scientifico Alessandro Cocchieri, in questo periodo impegnato nel sopralluogo dei
lavori di allestimento che termineranno entro Novembre. Per l’Assessore
Sperlonga, “La realizzazione del museo è stata possibile grazie alla volontà
instancabile, alla partecipazione e alla collaborazione di molti cittadini”.
Articolo di Gianpaolo Danieli pubblicato il 19 novembre su I Settimanale di Latina
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