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Aiuola aromatiche prima |
Da un anno Cantiere Creativo sta svolgendo un importante progetto
didattico con la scuola elementare di Borgo Pasubio. Lo scopo principale è di
educare al rispetto dell’ecosistema, favorendo l’uso degli strumenti didattici
per far crescere i bambini con nuove informazioni e conoscenze ambientali. Orto
Circuito, il progetto approvato e finanziato dalla commissione europea, è
iniziato a novembre. Insieme ai bambini di tutte le classi della scuola è stato
creato con l’impegno dei volontari di Cantiere Creativo, un orto biologico
sinergico, un’aiuola di piante perenni mediterranee, officinali e aromatiche,
una compostiera e una casetta per gli insetti. L’orto e l’aiuola erano irrigate
con un sistema a goccia, realizzato prima dell’estate e usato fino ai primi di
settembre. Sono state lasciate crescere erbe spontanee a protezione delle
piante aromatiche, le quali hanno bisogno di ombra. Queste, in particolare:
Acetosa, Amaranto e Sorgo sono piante spontanee autoctone molto resistenti al
clima che in questo periodo sono nella fase “verde” di post fioritura. Nelle
foto scattate e allegate si noti che la morte di queste piante selvatiche non è
naturale. L’ultima ispezione e irrigazione effettuata da parte dei responsabili
dell’Ass.ne è stata eseguita nei primi giorni di settembre. Oggi 25 settembre
durante una visita al giardino della scuola, con l’intento di sistemare l’area,
per le prossime attività (raccolta dei frutti e pulizia manuale), che si
sarebbero aperte con l’Open Day del 27 p.v alle 15.30, abbiamo trovato una
spiacevole sorpresa. Una lunga strisciata di diserbante ha bruciato tutto ciò
che era presente sul perimetro del giardino, compresa l’aiuola delle piante
aromatiche perenni mediterranee. Non riusciamo a credere a quel che è successo,
visti i presupposti del nostro progetto.
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Aiuola aromatiche dopo |
E’ incredibile pensare di utilizzare
un potente diserbante all’interno di un cortile della scuola, frequentato anche
dai bambini delle scuole materne. Di questo ce ne stiamo accertando, vista la
gravità della situazione. E’ impensabile che il Comune, responsabile in primis
alla manutenzione dell’area, non abbia saputo comunicare con la scuola,
informandosi dei progetti in corso. Il progetto iniziato circa un anno fa con
l’intento di far conoscere un nuovo approccio all’educazione ambientale, oggi
ha subito uno stop al proseguimento delle attività. Sabato 27 settembre non
potremo raccogliere i frutti e le erbe dell’orto, ma insieme ai genitori, i
bambini, le insegnanti e alle autorità Comunali, tutti invitati a partecipare
all’evento, cercheremo di capire che cosa è successo e insieme cercheremo di
trovare una soluzione. Verranno raccolte firme per una petizione che vieta l’uso
di diserbanti nocivi in aree pubbliche, così come recitano già le molte leggi
interministeriali e insieme ai genitori e agli insegnanti faremo in modo di
poter continuare questo progetto. Chiediamo di far luce sulle responsabilità di
quest’atto che ha danneggiato il nostro progetto, inoltrando al Comune di
Pontinia, una richiesta agli atti per delucidazioni sull’approvazione di
progetti di manutenzione delle aree verdi pubbliche, sperando di poter venir a
conoscenza di tutta la tracciabilità con cui queste operazioni di
“manutenzione”, vengono eseguite.
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Diserbante lungo i bordi dell'orto biologico |
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diserbante lungo i bordi del marciapiede |
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diserbante lungo i bordi della ricenzione |
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aiuola di aromatiche lungo la ricenzione |
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piante spontanee autoctone bruciate dal diserbante |
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aiuola di piante perenni e aromatiche |
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effetti del diserbo sull'aiuola |
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contorno scuola diserbato |
l'amministrazione pubblica da 20 anni e più si DISTINGUE per inefficienze, negligenze, menefreghismo ed ignoranza da parte dei "politici" e dirigenti dei settori.
RispondiEliminaL'utilizzo di sostanze chimiche diserbanti in un area destinata a giardino di un plesso scolastico e grave, ci sarebbero gli estremi per una denuncia da parte dei genitori e della direttrice, visto che vi giocano bambini da 3 anni a 10.
Ma come sempre in questa amena cittadina i responsabili non si troveranno.
Quel che è successo è molto grave, spero che con l'azione di petizione e di sensibilizzazione possiamo risolvere questo problema. Non è detto che ci possa essere perché c'è una gran parte di prodotti chimici che sono stati messi liberamente in commercio, etichettati come biodegradabili (dimmi se un veleno può esser considerato tale)!!!
EliminaA noi non interessa trovare il responsabile dell'azione che magari ha agito solo per comando e sicuramente per ignoranza, ma ci interessa fare pressioni per obbligare gli amministratori a deliberare il divieto di Pesticidi chimici dalle scuole e dalle aree pubbliche, così come scritto nella petizione. Luigi ti invitiamo a firmarla. La trovi in tabaccheria di via Corridoni e dai genitori della scuola elementare di borgo pasubio. Grazie