domenica 31 ottobre 2010

Il Teatro Fellini di Pontinia, tra Cineforum e Teatro Aperto

Continuano a parlare di noi sul quotidiano locale La Provincia. In attesa dell`incontro di martedi prossimo 2 Novembre con l`Assessore Patrizia Sperlonga, per fissare le date del CineDocuForum Creativo, pubblico qui di seguito, l`articolo del giornalista Graziano Lanzidei.

Il Cineforum, promosso dal Cantiere Creativo, potrebbe subire degli ulteriori slittamenti, causa la concomitanza del progetto «Teatro Aperto» che andrà da novembre fino alla metà di Dicembre. L'idea è molto piaciuta all'assessore alla cultura, Patrizia Sperlonga, che ha deciso di inserire all'interno del cartellone dei festeggiamenti del compleanno di Pontinia quello che gli stessi organizzatori definiscono un cinedocuforum. La volontà di lasciare spazio alle realtà locali, anche per quanto riguarda il lato cinema, sembra essere partito da subito. Nonostante non vi sia la sala di proiezione che l'assessore è convinta di poter fare ma che in Regione, almeno con la vecchia amministrazione, avevano escluso si potesse fare, almeno con soldi provenienti da La Pisana. Del fervore culturale di Pontinia si è già detto e già scritto in abbondanza. Le nuove leve, in particolare quelle del Cantiere Creativo, sembra che stiano imponendo un cambio di marcia anche alla politica, che spesso si trova a rincorrere le idee di questi ragazzi che hanno intenzione di impegnarsi nella propria città. Così l'idea di affidare il Teatro ad un privato, per trasformarlo in cinema, è tramontata e si è passati al voler lasciar spazio alle associazioni del luogo per cineforum e altre attività di cinema ‘impegnato'. Allora sarebbe bello lanciare un'altra idea: allo stato attuale delle cose, a mandare avanti l'attività del Fellini, è l'associazione Arte&Teatro. Perché, vista ormai la presenza di sempre più associazioni, non si realizza un bando per poter far sì che, nelle attività teatrali e similari, non intervengano anche altre realtà? L'idea sembra piacere a tutto il mondo culturale pontiniano ‘underground' che si sta salendo alla ribalta proprio in questi mesi. Probabilmente non dispiacerebbe nemmeno allo stesso assessore alla cultura che, però, dopo il flop dell'assegnazione ai privati, ci penserà più di una volta prima di fare un ulteriore bando. L'idea, però, rimane. E fa consistenti passi in avanti.

Autore: Graziano Lanzidei

Pubblicato in data 30/10/2010 sul quotidiano La Provincia

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