lunedì 15 marzo 2010

Pontinia: proposta di un centro culturale polivalente

Oggi la Libera Associazione Cantiere Creativo ha consegnato, protocollata, al Comune di Pontinia una proposta di riqualificazione dell' Ex Hilme. Nell'eventuale acquisizione dei due lotti di terreno dove è situata l'industria di circuiti elettrici - che ha chiuso i battenti negli anni 90' - la libera Associazione propone al Sindaco del Comune di Pontinia di riqualificare l'area sul modello della Città dell' Altra Economia di Testaccio a Roma.

La Città dell'Altra Economia è a Testaccio in Largo Dino Frisullo, all'interno del Campo Boario dell'ex Mattatoio.

Al centro di Roma, negli antichi spazi restaurati del Campo Boario di Testaccio, 3.500 metri quadrati di esposizione, vendita, eventi e incontri per la promozione dell'altra economia: agricoltura biologica, commercio equo e solidale, energie rinnovabili, riuso e riciclo, turismo responsabile, finanza etica, comunicazione aperta, bioequobar, bioequoristorante.


Di seguito potete leggere la lettera :

Oggetto: Eventuale trasformazione dell’Ex sito industriale Hilme, in un centro culturale polivalente.

Si apprende dagli ultimi titoli dei quotidiani locali la decisione da parte del Comune di Pontinia di acquistare i due lotti di terreno dove è situata l’Ex-Hilme.

Tenendo presente la vastità dell’area, noi come associazione culturale Cantiere Creativo, chiediamo al Sindaco di Pontinia, Dott. Eligio Tombolillo, di riqualificare e destinare quel sito alla creazione di un centro polivalente strutturato in : un Farmer Market, un padiglione per l’educazione ambientale e uno spazio libero ad uso pubblico e sociale per le associazioni e i singoli cittadini.

Come è già avvenuto ad esempio nella riqualificazione dell’ex – mattatoio del Comune di Roma, situato al Testaccio, dove un’area (Campo Boario) è divenuta centro polivalente che oggi accoglie la “Città dell’altraEconomia”

Di seguito portiamo la nostra idea di centro polivalente, strutturato in :

a) un Farmer Market (mercato di prodotti alimentari a Km Zero)che sottolinea la necessità di un mercato locale, di filiera corta, importante per il rilancio dell’agricoltura e le piccole imprese agricole, incentrata sulla riduzione degli sprechi e dell’inquinamento tramite trasporto delle merci.

b) La creazione di un padiglione per l’educazione ambientale, affinché si migliori lo stile di vita rendendo partecipi e consapevoli i cittadini e le scuole attraverso un’informazione diretta.

c) Infine data la mancanza di uno spazio sociale destinato ai giovani residenti del Comune di Pontinia che sentono la necessità di riunirsi, scambiare idee, creare e socializzare al di fuori delle attività commerciali, quali Bar, ristoranti ecc. proponiamo che venga riservato un luogo fisico che permetta di accogliere almeno trecento persone, per riunioni, assemblee, manifestazioni artistiche, concerti e tutto ciò che concerne le attività di carattere educativo e culturale che partono dal basso della cittadinanza.



2 commenti:

  1. Ragazzi, a questo punto credo occorra formare un blocco solido composto da molte persone e far sentire la nostra voce...
    Mancano i progetti??? (!) Ma se sono anni che si ripetono le stesse cose: MANCA UNO SPAZIO PUBBLICO E AUTOGESTITO PER I GIOVANI...
    Ma si sà: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...
    è il momento di stappare qualche timpano? forse si...

    sentiamoci presto per aggiornamenti
    ;) sen

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  2. Ciao ieri abbiamo protocollato di nuovo la richiesta per uno spazio di aggregazione giovanile. Abbiamo fatto firmare anche altre associazioni, stiamo cercando di formare un blcco solido, ma la battaglia non si vince al primo colpo, dobbiamo persistere tutti insieme, ognuno con le proprie forze. Martedì sera il consiglio comunale, speriamo venga almeno letta la nostra proposta. Noi ci saremo. ti aggiornerò per l'orario. Ciao :)

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