martedì 5 aprile 2011

11 Settembre 2001 e Gaimer 422 al CinedocuForum di Pontinia

Viva rimane la ferita della strage delle due torri gemelle avvenuta l ‘11 settembre 2001, data divenuta simbolo di un profondo cambiamento mondiale. Il simbolo di quella fatidica data lo rivivremo al teatro Fellini di Pontinia, sabato 9 Aprile alle ore 18.00 attraverso l’insieme degli undici cortometraggi di 11 minuti, 9 secondi, 1 decimo nel film del produttore artistico Alain Brigand, il quale ha voluto ricordare con vissuti diversi la strage di Manhattan che in quella mattina di dieci anni fa, ha lasciato il mondo afasico a guardare.

Undici episodi affidati ad altrettanti registi di fama internazionale provenienti da 11 Paesi (e culture) diversi.
Il primo "corto" è di Samira Makhmalbaf (Iran), poetico e minimale. Il secondo di Claude Leouch (Francia), ricercato e drammatico. Il terzo cortometraggio è di Youssef Chahine (Egitto), afferma la tesi che la strage delle torri, gli USA se la sono voluta. Considerato dalla critica: demagogico, banale, di basso profilo e supponente. Segue il quarto "corto" del regista bosniaco Danis Tanovic, il quinto del regista Idrissa Ouedraogo (Burkina Faso) risulta Surreale e divertente. Il sesto "corto" è del regista Ken Loach, considerato uno dei registi contemporanei più graffianti del cinema mondiale, il risultato dell'opera è graffiante, ma per la critica risulta essere troppo ideologico. Il settimo "corto" è il più doloroso. Il regista Alejandro Gonzalez Inarritu (Messico), monta delle scene molto riflessive e suggestionabili. L'ottavo cortometraggio è di Amos Gitai (Israele) creato in piano sequenza con macchina a mano. Risulta più virtuoso che significativo. Il nono "corto" è tratto da una storia vera, del regista indiano Mira Nair. Il decimo è di Sean Penn è pura poesia e straziante dolore. L'ultimo è del Giapponese Shohei Imamura.

Dopo il film, alle ore 19.30 ci sarà il concerto audio/visivo del progetto sperimentale Gaimer 422.

Verrà insonorizzato con effetti audio, rumori, basi elettroniche e melodie graffianti e surreali le immagini di repertorio dell'11 Settembre 2001 montate da Senesio Mironti.

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