sabato 30 aprile 2011

Il CinedocuForum vola in India con l'ultimo appuntamento

Termina oggi il percorso cinedocumentario dell’associazione Cantiere Creativo con l’ultimo film in programma: “My Name is Khan” di Karan Johar. Dalle ore 18.00 presso il teatro Fellini di Pontinia, assisteremo ad uno dei lungometraggi più belli e struggenti di Bollywood. Subito dopo il film, l’intervento del sociologo Roberto Forzati, che con la proiezione di fotografie recentemente scattate insieme a Marcello Scopelliti, nel lungo viaggio Indiano, ci porterà ad ampliare la conoscenza del mondo fuori dai confini locali. L’intento dell’Associazione per questi sei mesi di programmazione è stata quella di ampliare la visuale uscendo dal locale per entrare in quella globale. Molti gli argomenti trattati, dalle scorie radioattive alla privatizzazione dell’acqua, dal caso del terremoto dell’Aquila con “Draquila” di Sabina Guzzanti, a “Gomorra” di Matteo Garrone. Non sono mancati momenti di riflessione sull’11 Settembre 2001, sulla situazione mediorientale con “Persepolis”, sul Capitalismo con Michael Moore nell’ultimo film: “Capitalism a love story”. La nostra volontà è stata quella di ritagliarci uno spazio all’interno di una comunità che manca di momenti d’aggregazione sociale fuori dagli abituali canali di comunicazione, ci spiega Annalisa Medici, portando l’attenzione verso tematiche importanti per la nostra convivenza sul pianeta terra. Siamo convinti che attraverso quest’approccio abbiamo dato la possibilità a chiunque di confrontarsi e di condividere informazioni essenziali. Il nostro è stato un esperimento ben visto anche dall’amministrazione che ha sposato da subito l’idea, lasciandoci liberi di muoverci. Una prova generale in vista dell’eventuale idea di riposizionare una cabina di proiezione all’interno del teatro, facendolo ritornare nella funzione originale di cinema-teatro. Ci auguriamo un corposo impegno propositivo da parte delle Associazioni, con nuovi film, che facciano rivivere quel pensiero d’identificazione culturale e di critica contestualizzato, senza scendere in basse forme comunicative come la televisione insegna. Infine ad animare la serata dalle ore 21.00, saranno i BHANGRA BROTHERS, gruppo di giovani ballerini che metteranno in scena la danza Bhangra, la quale trae origine dalla cultura agricola del Punjub per festeggiare l’arrivo della primavera. Presenteranno un balletto nuovo, creato apposta per l'evento, sempre emozionante e coloratissimo.

Nella Foto i Bhangra Brothers. Autore: Marcello Scopelliti

Articolo di Danieli Gianpaolo pubblicato sul Settimanale di Latina in data 30 Aprile 2011

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti verranno moderati per motivi legati al comma 49 del DDL Intercettazioni.