sabato 17 dicembre 2011

Domani l’inaugurazione del Museo dell’Agro Pontino (MAP)

Un’intera giornata per vivere i nuovi spazi dell’edificio di Piazza J.F Kennedy, per fruire della cultura che ha unito in questa pianura così giovane, la storia dell’uomo pontino. Dalle ore 10 fino alle ore 20 sono previsti cicli di visite guidate e performance interattive. S’inizia con l’antropologia, per entrare in contatto con quello che siamo, la narrazione dell’uomo nel tessuto dove viviamo, attraverso la guida di Alessandro Cocchieri. Alle 11.30 è previsto un coffe break. Si riprende alle 15 con la seconda visita guidata. Sarà l’archeologa Dott.sa Carmela Anastasia a condurci nel percorso storico dei vari strati che hanno ricoperto gli insediamenti delle varie civiltà dell’Agro. Prima della terza visita guidata prevista per le 16.30, ci sarà un caffè culturale, per concentrarci poi nella narrazione storica condotta da Giovanni Raponi. L’Agro Pontino non è solo da riconoscere nell’antropizzazione del territorio, ma una parte importante da considerare è l’aspetto naturale che l’ha caratterizzato da sempre, infatti, la quarta visita guidata, sarà condotta da un esperto di scienze forestali, Daniele Mirabello. Per ultimo aspetto programmatico del nostro territorio, sarà l’architetto Luigi Caponera  a insegnarci com’è stato difficile e sorprendente insediare le città che rappresentano il nostro vissuto urbano con l’ultima visita guidata prevista per le 18. A seguire, un momento artistico dedicato con le performance di Modulo Project che con delle installazioni coreografiche, danzeranno al ritmo del progetto elettroacustico KoZmo di Gianpaolo Danieli e Alessandro AleKtron Tomei. La musica concreta del duo è caratterizzata dagli oggetti e i materiali che riconducono alla memoria storica dell’Agro Pontino come sorgenti sonore. Microfoni a contatto sono impiegati per captare il suono e i micro movimenti acustici degli oggetti. La gestione del suono è fatta passare all’interno di effetti elettronici, loop station, computer. Non sarà solo la cultura, la storia, le piante, le città di fondazione, la malaria e il chinino a renderci la giornata d’inaugurazione viva di molti aspetti, ma anche la danza e la musica a proiettarci nell’essenza del nuovo museo di Piazza J.F.Kennedy. Il 76° compleanno di Pontinia sarà l’inizio di una nuova azione creatrice, riconducibile all’agire dell’uomo.
Pubblicato su Il Settimanale di Latina sabato 17 dicembre 2011

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti verranno moderati per motivi legati al comma 49 del DDL Intercettazioni.