sabato 10 dicembre 2011

Fine delle polemiche inizio delle incongruenze


A sancire la chiusura delle polemiche sulla carta stampata per l’argomento dei tagli alle associazioni, che il Comune di Pontinia si troverà a fare per l’anno 2012, è bastato il consiglio Comunale di martedì 29 novembre. Con un ordine del giorno lungo sedici punti e con poche contestazioni da parte dell’opposizione, l’Assessore alle Finanze Alfonso Donnarumma afferma l’impegno nel recidere i contributi pubblici per le associazioni che producono poco.  Quali associazioni saranno fatte passare in secondo piano, non possiamo saperlo, perché non esiste un regolamento che disciplini i finanziamenti alle associazioni. D'altronde l’unico obiettivo per gli amministratori è di fare cassa, tralasciando il ruolo qualitativo del lavoro che svolgono i cittadini nelle varie associazioni. Mentre la preoccupazione è di far quadrare i conti, nel nulla cosmico degli sprechi, a urlare a gran voce, è il consigliere d’opposizione de La Destra Giuseppe Belli indicando criticamente le spese comunali annue: 150mila Euro per riscaldare gli edifici comunali, 66mila Euro per Acqualatina, 250mila Euro per la P. A, 32mila Euro per le telefonate, 54mila Euro per liti, 14mila Euro per gli addobbi natalizi, 7mila Euro per gli anziani volontari davanti alle scuole elementari. “Questi ultimi se sono volontari perché sono pagati?”, ribadisce il consigliere.  Sono seguite le repliche della maggioranza che con le promesse cercherà di adeguarsi alle nuove tecnologie in modo da poter risparmiare su ampie voci. Per gli amministratori di Pontinia, l’adeguamento è un percorso lento, così come la trasparenza tanta raccomandata in campagna elettorale. In questi giorni, manovre oscure si agitano per l’apertura del museo, il fermento sta smuovendo le associazioni, chi da anni, chi all’ultimo minuto, come ad esempio la Pro Loco, sta chiedendo all’amministrazione di partecipare alla gestione dello stabile. Anche in questo caso per mancanza di un regolamento, le scelte sono tutte orientate negli incastri politici. A farne le spese saranno sicuramente le associazioni competenti, non forti nel ruolo politico. Ricordo che fanno parte del direttivo della Pro Loco di Pontinia, l’Assessore all’ambiente Valterino Battisti e altri esponenti minori di partiti politici. Un coro di voci si alza per far notare queste incongruenze, tra cui il delegato al marketing del territorio, Paolo Cima, candidato nella lista Insieme per Pontinia con Tombolillo sindaco, incaricato dal Comune nella promozione territoriale, che chiede maggior trasparenza sull’affidamento degli spazi pubblici ma soprattutto un ufficio per esercitare il lavoro da delegato comunale.

Articolo di Gianpaolo Danieli pubblicato su Il Settimanale di Latina sabato 10 dicembre 2011

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