giovedì 8 dicembre 2011

Pontinia: Sprint Finale al MAP


modello grafico dell'Architetto Cremona
A due settimane dall’inaugurazione del Museo dell’Agro Pontino, la macchina organizzativa spinge sull’acceleratore per lo sprint finale. Una prova al limite con il tempo per realizzare la sistemazione di Piazza Kennedy, sarà una bella sfida per gli addetti ai lavori pubblici. Il progetto realizzato dall’Architetto Adriano Cremona, integrerà elementi architettonici con quelli naturali conservando il carattere proprio, offrendo una degna cornice all’edificio che ospita il museo. L’intervento prevede la pavimentazione di una fascia della piazza, previa demolizione delle due aiuole esistenti e il rifacimento di una nuova aiuola arredata con alberature del tipo Leccio. L’elemento più rappresentativo è la fontana. Il sistema idraulico sarà alimentato dalla rete idrica comunale, prevedendo un sistema di ricircolo, la quale consentirà di attuare un risparmio sia economico, che ecologico. Anche se ai molti, può sembrare un altro sperpero di denaro pubblico, vista la recente polemica sui tagli ai contributi pubblici, non è stata ben chiarita nel tempo l’importanza di un museo di queste dimensioni. Dalle casse comunali sono stati investiti fino adesso 117mila euro per il primo capitolo di bilancio, 106mila euro per l'allestimento, 60mila euro, per completarlo e affiancare all'esposizione un laboratorio didattico multimediale, 7300 per pubblicizzarlo attraverso pieghevoli e sito internet, più gli ultimi 30mila euro (di cui 10mila donati dal Circolo culturale Nemesis) per la sistemazione della Piazza. La ristrutturazione complessiva dell’edificio ha portato nelle casse di Pontinia dei finanziamenti regionali, quindi, l’intervento conclusivo è minimo al confronto, inoltre era prontamente da considerare fin dall’inizio. Pontinia ancora una volta insegue errori di progettazione iniziale, ma riesce all’ultimo ad averla vinta. I cittadini si domandano ormai da mesi, ma quale gestione e con quale direttore sarà condotta la vita di questo museo? Dopo gli estenuanti sforzi per farlo rinascere, più grande di prima, regalandogli uno spazio maggiore, quale programma per questi anni a venire? Le risposte sono tante e confuse, molti sperano in una conduzione competente, così com’è stato eseguito il lavoro di ricerca e allestimento condotto dal comitato scientifico. Ancora una volta bisogna attendere la partenza della macchina burocratica, ma prima di tutto la decisione politica, rispettando il dovere democratico, ma anche questo si sapeva già, ma ai Pontiniani, piace viaggiare veloce. Che la corsa abbia inizio.

Articolo di Gianpaolo Danieli pubblicato su Il Settimanale di Latina sabato 3 dicembre 2011

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti verranno moderati per motivi legati al comma 49 del DDL Intercettazioni.