sabato 26 novembre 2011

Il piano di risparmio di Donnarumma


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Pontinia: nel calderone anche le associazioni
Nei tagli del governo, già prima della venuta Monti, rientra anche il Comune di Pontinia che per l’anno 2012 si troverà a far fronte di un taglio netto del contributo statale di 500mila euro. L’Assessore alle finanze Alfonso Donnnarumma ha già pronto un piano di risparmio e nel calderone dei tagli ci sono finite anche le Associazioni. Tagliare le spese pubbliche sui nuovi acquisti, redigere un regolamento per le sponsorizzazioni di privati a favore d’iniziative pubbliche e recidere i contributi verso le associazioni presenti nel nostro territorio, sono questi gli ingredienti per una salatissima ricetta. A smentire la notizia, ci pensa l’Assessore alla cultura, Patrizia Sperlonga, forte per la causa che la riguarda da vicino, in una discussione su facebook interviene: “No, non corrisponde al vero che il comune di Pontinia non darà più contributi. Per meglio specificare: l'intenzione, vera, è quella di dare contributi in cambio di servizi alle associazioni più specializzate, come il dettato del legislatore dimostra di gradire. I servizi si possono affidare dietro corresponsione ad associazioni che abbiano i requisiti per farlo”. Se il Comune non può garantire finanziamenti per le associazioni, a Pontinia chiuderanno manifestazioni come il Festival Rock Blues, la Notte Bianca, gli spettacoli di Danza, la direzione teatrale e tante altre piccole realtà che accrescono il valore culturale, sociale e sportivo della collettività. Donnarumma recita che ogni organizzazione dovrà essere in grado di contare sui propri fondi e sui propri associati. Contrario a quest’azione è il presidente del Consiglio giovanile, Matteo Lovato affermando che: “Tagliare con la mannaia, sarebbe più semplice per gli amministratori, ma a Pontinia ci sono associazioni che rappresentano delle eccellenze nel panorama territoriale e nazionale. L’assessore Donnarumma dovrebbe cercare di tagliare qualcosa in altri settori, per esempio la gestione del verde pubblico, conti simili a quelli di New York, capisco che anche noi abbiamo il Central Park, ma con le dovute proporzioni, a questo va aggiunta l'assenza sostanziale di una Pro-Loco. Togliamo di mezzo anche le associazioni, cosa rimane allora?”.

Articolo di Gianpaolo Danieli pubblicato su Il Settimanale di Latina il 26 novembre 2011

1 commento:

  1. Da questi articoli sembra che le associazioni a Pontinia ricevano chissà quanto... bè, di certo non è il caso del Cantiere. Ogni volta che organizziamo qualcosa ci dobbiamo sbattere con autofinanziamenti e ricerche estenuanti di sponsor e location. Cos'è, l'ennesima presa per il culo dell'amministrazione? Come il fatto che da ALMENO 6 ANNI promette uno spazio d'aggregazione giovanile? PER FAVORE COMINCIAMO A METTERE I PUNTINI SULLE I.

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