venerdì 16 marzo 2012

Comunicato Libera e Legambiente: Insieme per piantare alberi

LEGAMBIENTE E LIBERA INSIEME PER PIANTARE 50 ALBERI AUTOCTONI NELLA PINETA INCENDIATA DI RIO MARTINO CONTRO OGNI VIOLENZA E INTIMIDAZIONE

Ricordando le celebri parole del premio Nobel per la pace Wangari Maathai, attivista ambientalista africana, secondo la quale “sono le piccole cose che fanno la differenza. La mia piccola cosa è piantare alberi”, il circolo Larus Legambiente di Sabaudia, insieme al presidio Giancarlo Siani di Libera, ha voluto organizzare, domenica 11 marzo scorso, una giornata di piantumazione nel retroduna nei pressi di Rio Martino, in pieno Parco nazionale, oggetto di un incendio doloso durante la stagione estiva passata che ne ha devastato bellezza e ricchezza naturalistica.

Ricordiamo che durante la scorsa estate numerosi incendi dolosi hanno colpito il Parco nazionale del Circeo. Atti che abbiamo immediatamente denunciato come intimidatori e vili, di evidente ispirazione mafiosa, finalizzati ad arrestare un faticoso processo di emancipazione del territorio da pratiche consolidate, speculazioni e luoghi comuni, di cui ancora si ignorano mandanti ed esecutori.

I nostri volontari, durante una bella giornata di Sole, hanno messo a dimora 50 piante appartenenti alle specie autoctone tipiche della macchia mediterranea e fondamentali per la difesa del cordone dunale dai fenomeni erosivi che lo minacciano. Ricordiamo che il Parco nazionale costituisce un patrimonio di bellezza e ricchezza naturalistica unico a livello internazionale e che attentati e intimidazioni non arresteranno il processo di liberazione del territorio e dei suoi cittadini dagli interessi economici e politici di speculatori, mafiosi e violenti di varia natura.

Le nostre associazioni ringraziano il Corpo Forestale dello Stato, e in particolare l'U.T.B. (Ufficio Territoriale per la Biodiversità) di Fogliano, per la collaborazione e disponibilità dimostrata.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti verranno moderati per motivi legati al comma 49 del DDL Intercettazioni.