venerdì 19 agosto 2011

Pontinia, la tavola rotonda dei cittadini

Poderi ex Onc, aperto il confronto

VISTO che i poderi ex Onc non si toccano, meglio sedersi ad un tavolo e parlarne. E’ quello che hanno fatto ieri alcune associazioni di Pontinia quelle per così dire del fronte del «no» rispetto la determinazione con cui il Comune ha eliminato il vincolo sui casali di bonifica. Un provvedimento che da un lato sarebbe utile a sanare tutte le modifiche apportate negli anni dai privati e che da un altro andrebbe invece ad aprire la strada a chi le modifiche vuol farle adesso. La Soprintendenza, con una nota inviata al Comune ha sollecitato l’Ente a monitorare sottolineando inoltre di avere avviato un censimento dei poderi. Quindi non si tocca nulla. Durante la riunione a cui hanno partecipato anche singoli cittadini si è discusso molto dei poderi ex Onc ma non solo. A fare un resoconto ci ha pensato il portavoce di Ecologia e Territorio Giorgio Libralato. «Dopo il positivo primo incontro dell’altra sera sul paesaggio rurale e sull'urbanistica in seguito alle 2 delibere di annullamento dei vincoli sui poderi deciso dal comune di Pontinia, la nota della Soprintendenza che blocca ogni intervento speculativo sui poderi e sui casali Onc o prebonifica, si spera che l'amministrazione accetti la proposta di collaborazione e partecipazione dei cittadini. Sarebbe un fatto dovuto (la partecipazione) ma non è mai troppo tardi per cominciare e per ammettere errori o inesattezze e porvi il necessario rimedio. Oltre al necessario censimento dei poderi, dei casali, delle opere d'arte (ponti, passi carrabili, costruzioni di vario genere per irrigazione e altri servizi, procoio) molte addirittura precedenti alla bonifica e all'era fascista, sarebbe opportuno quello delle fasce frangivento. E' un argomento che affascina e interessa poco, più facile malignare sulla speculazione edilizia, ma è un aspetto fondamentale della bonifica, del nostro territorio a tutela della salute, vista la necessaria azione di cattura dell'anidride carbonica». E poi c’è la questione degli incendi dolosi. In realtà un primo passo dall’amministrazione comunale è già stato fatto perchè il sindaco Tombolillo ha raggiunto la riunione insieme all’assessore Battisti. Il dialogo sembra essere possibile. Viene da chiedersi tuttavia cosa sarebbe accaduto se nessuno si fosse preso la briga di leggere quella famosa delibera.
Fonte: articolo di M.S.G. su Latina Oggi di gioved' 11 Agosto 2011
Fonte immagine:http://www.excalibur2003.it/tavolarotonda.htm

Dopo la riunione è stata scritta una proposta di tutela e valorizzazione comune. Vi invito, qualora interessati, a sottoscrivere la richiesta di tutela e valorizzazione dei poderi e delle opere della bonifica e anteriori recandovi presso il Negozio di Tabacchi di Zuccaro in via Corridoni.

I casali non si toccano

Mentre il Sindaco difende il provvedimento, commentando: «questi signori si stanno accorgendo soltanto adesso che quasi tutti i poderi della bonifica sono stati ristrutturati radicalmente e nulla è rimasto delle loro caratteristiche del progetto originario». Continua: «Con la deliberazione, intendiamo sanare la situazione precedente e nello stesso tempo, abbiamo stabilito precise norme di tutela, ai sensi del Ptpr della Regione per i poteri ex Onc ancora non modificati». Interviene la Sopraintendenza sugli Ex Onc.

Almeno per il momento, i poderi ex Onc non si toccano. Almeno fino a quando non saranno censiti. E’ arrivata ieri la nota della Soprintendenza per i beni culturali, una comunicazione al Comune di Pontinia che di fatto congela la delibera elimina vincolo, quella con cui di fatto da un lato si andrebbero a sanare le modifiche apportate all’interno dei casali di bonifica, da un altro si eliminerebbe il vincolo, consentendo così altre modifiche. «Questa soprintendenza - si legge nella nota - ritiene importante comunicare al Comune che è stato avviato un lavoro di individuazione dei casali di cui all’appoderamento della Bonifica pontina, che a tutt’oggi hanno conservato buona parte delle caratteristiche tipologiche e materiche originali. Detto lavoro consentirà di formule singola proposte di vincolo dei beni ritenuti meritevoli di ciò e delle successive azioni di tutela il tutto ai sensi dell’articolo 10 del D.Lgs.42/2004. L’amministrazione comunale nell’attesa dell ’azione menzionata, è invitata a vigilare ed a tutelare un patrimonio di alto valore storico ed architettonico quale quello rappresentato dagli edifici in oggetto». Quindi per ora niente modifiche, chi aveva già progetti, dovrà riporli nel cassetto.
Fonte: articolo di R.A.C. su Latina Oggi del 9 Agosto 2011

Pontinia: Poderi, Poteri e Sanatorie


Riprendiamo da dove abbiamo lasciato, con l'argomento che ha mobilitato i cittadini di Pontinia. La rimozione dei vincoli poderali da parte dell'Amministrazione comunale ha fatto muovere le Associazioni per trovare una soluzione al danno che si metterebbe in atto se la delibera approvata dalla giunta non venisse aggiustata. Di seguito gli articoli sul quotidiano Latina Oggi che hanno descritto tutta la vicenda:


8 Agosto 2011

Pontinia, non esiste al momento un censimento delle costruzioni presenti sul territorio
Poderi ex Onc, sanatoria per forza
Il Comune elimina il vincolo sui casali di bonifica: arriva il parere tecnico


La questione legata ai poderi Onc sta pian piano coinvolgendo cittadini, artisti e semplici appassionati alla storia dell’agro pontino. C’è chi afferma che la storia, con la cancellazione dell’articolo 26, verrà distrutta e chi vede in questo atto una possibilità di fermare la speculazione. A dare alcuni dettagli tecnici, soprattutto in riferimento al Ptpr tanto menzionato nelle delibere in questione, ci ha pensato Luigi Veca, cittadino di Pontinia attento alle questioni tecnico-storiche della sua città. «Nell’articolo 44 del Ptpr citato nella delibera comunale – afferma Luigi Veca -, si rimanda alla ‘tavola B’ per l’individuazione degli immobili da salvaguardare. Nel caso di Pontinia, però, tali immobili non sono individuati né catalogati né riportati sulla cartografia tra i ‘vincoli ricognitivi di piano’. Dunque, in base a quale logica l’amministrazione selezionerà i nuclei poderali per ottemperare le prescrizioni legislative?
Nella stessa delibera non viene citata la legge ( L . R . n ° 2 4 / 1 9 9 8 art.31 bis 1) che tutela le architetture rurali dal XII a XIX secolo che impone il censimento, catalogazione dei beni con la quale il Comune doveva individuare e quantificare l’esatta consistenza del patrimonio da valutare». Insomma, il solo Ptpr richiamato più volte dai consiglieri di maggioranza a difesa dei poderi ancora non toccati sembra non essere sufficiente a salvaguardarne la struttura e questo perché, sempre la stessa amministrazione, non ha provveduto a catalogare gli immobili storici presenti nel proprio territorio. «Ciò che lascia perplessi – continua il signor Veca - è che l’art.26 abrogato nei giorni scorsi era in vigore dal 1996. Trascorsi 15 anni diversi nuclei poderali sono stati compromessi o demoliti del tutto. Chi era, quindi, l’ente preposto al controllo dello stato di conservazione del patrimonio storico se non la pubblica amministrazione? La stessa che oggi intende eliminare parte del vincolo di tutela». Insomma, per 15 anni non si controlla e non si sanziona nessuno e poi, per rimediare, e far tornare tutti nelle regole, si abroga un articolo diventato scomodo un po’ per tutti. «Con tutto ciò appare evidente l’incoerenza dell’amministrazione di Pontinia – conclude Veca - nel settore pianificazione urbana e territoriale e tutela del patrimonio storico, da una parte si realizzano opere per diversi milioni d’euro per costruire due musei in Piazza Kennedy e Piazza Roma in funzione della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, e dall ’altra non si tutelano le prerogative storiche e culturali che il territorio possiede per un corretto marketing, in virtù dello sviluppo turistico e rilancio economico che questa città e cittadini meritano».
Articolo scritto da Riccardo A. Colabattista

martedì 2 agosto 2011

La Variante distruttrice della Storia

Come distruggere la nostra storia, quella giovane della pianura pontina, ce la fornisce il portale pontiniaweb che lancia riflessioni su come la scarsa attenzione all'architettura del territorio, conduce nell'oscura strada della perdita d'identità e consapevolezza. Per valorizzare e comprendere Pontinia, basterebbe così poco. Ironicamente intitola il post: "Come distruggere la nostra storia: istruzioni per l’uso!". Pontiniaweb intende scuotere coscienze e contribuire ad animare un dibattito su queste tematiche. Questo è ciò che si legge sul portale. Non solo Pontiniaweb, ma anche Pontinia Ecologia e Territorio con il suo sapere ampiamente ecologista cerca da anni di indirizzare l'attenzione su questioni ambientali irrisolte che vanno a degenerare facendo cadere il nostro territorio in situazioni drastiche e irriversibili ambientali. Molte le denunce da lui riportate. Come l'ultima, che fà storcere il naso anche a Pontiniaweb.

Dall'articolo emerso sulle pagine di Latina Oggi il 30 Luglio 2011: Poderi ex Onc, eliminato il vincolo.
PODERI Onc, arriva la delibera elimina vincolo. Si tratta di una variante approvata all’unanimità in consiglio comunale che di fatto permetterà di modificare gli immobili di fondazione. Un attacco alla memoria ed alla storia del territorio. Tuttavia sembra essersene accorto solo il portavoce dell’associazione Ecologia e Territorio Giorgio Libralato che dal suo blog lancia l’allarme. «Sui poderi - commenta Libralato - finora vigeva un vincolo onde evitare che fossero modificati per mantenere la storia e l'architettura. Adesso all'unanimità si approva in consiglio comunale la variante che elimina questo vincolo. Si potranno cambiare le caratteristiche. Ma non se ne è accorto nessuno?». Qualcuno se ne è accorto, visto che la variante è passata.
Riccardo A. Colabattista.

Anche noi Cantiere Creativo, siamo contrari alla decisione presa unanime dall'amministrazione di Pontinia con la Delibera n. 49 del 22 luglio 2011. Non si deve stravolgere l'architettura dei Poderi Onc. Ma non erano tutelati dalle Belle Arti?

Pontinia, il gruppo Cantiere Creativo si fa avanti

Biblioteca off-limits, le proposte dei giovani

L'IMPEGNO DELL'ASSESSORE
Dopo la protesta degli utenti l’assessore alla cultura Patrizia Sperlonga ha garantito il suo impegno a risolvere il problema della chiusura della struttura
Articolo di
Riccardo A. Colabattista su Latina Oggi

Le parole rassicuranti dell’assessore alla cultura, Patrizia Sperlonga, non sono bastate a tranquillizzare studenti e semplici frequentatori della biblioteca comunale di Pontinia. Un luogo, questo, che nella mattinata rimane chiuso, senza esporre nessun avviso e senza dare indicazioni alternative, mentre di pomeriggio la sala lettura può essere utilizzabile ma i libri rimangono off limits, chiusi negli armadietti a prendere polvere. L’assenza di un bibliotecario resta un problema da affrontare subito. L’assessore ha fatto capire che si sta impegnando per attivare un concorso per una figura almeno parttime ma ancora nessuna notizia precisa sulla tempistica. E allora alcuni studenti, guidati dal Cantiere Creativo, puntano ad attuare una soluzione differente. «L’assessore alla cultura Sperlonga - afferma Gianpaolo Danieli di Cantiere Creativo - vuole porre rimedio indirizzando il personale di categoria A, per poter soddisfare il servizio richiesto dagli studenti, ma l’impegno potrebbe essere anche preso in considerazione dagli stessi studenti che avanzano l’idea di autogestirla, lavorando part-time al servizio di prestito dei libri e l’apertura mattutina dello stabile. Si parla di noi studenti come dei disoccupati cronici, bene, allora poiché mancano dei servizi, noi giovani studenti ci offriamo come lavoratori per rimediare al problema». Un’autogestione controllata, e supervisionata, per rendere efficiente un servizio carente nella città di Pontinia e tamponare, almeno momentaneamente, e parzialmente, la disoccupazione giovanile nella città. «È iniziato agosto e per molti la ‘cultura’ va in vacanza, per noi del Cantiere Creativo proponiamo, dal momento che aspettiamo un bibliotecario che eserciti il lavoro di categoria D, di gestire gli spazi della biblioteca, mettendo a disposizione la nostra volontà creativa per far accrescere la partecipazione della biblioteca. Non solo servizio minimo garantito, ma anche lavoro di pubblicità, innovazione, creazione e approfondimento».

lunedì 1 agosto 2011

Biblioteca di Pontinia: le proposte

Solo studenti e genitori degli alunni delle scuole conoscono la situazione della biblioteca comunale di Pontinia. Dall’ultimo articolo pubblicato su Latina Oggi a firma di Riccardo Colabattista, si legge che causa l’assenza di personale addetto, la biblioteca da molti mesi non effettua più il servizio di prestito libri. Questo disagio viene accettato dai pochi studenti che intrepidi continuano a frequentarla per portare avanti i loro studi. La necessità di una ricerca bibliografica è annientata dal disservizio, la possibilità di accedere a delle postazioni internet è nulla. Un edificio importante non può non essere preso sul serio. La biblioteca è un impegno e può diventare un ricco centro culturale, dove lettura, incontri, studi, conferenze, proiezioni e dibattiti potrebbero arricchire la cultura di una comunità, spesso denigrata perché contadina, ma che possiede delle forti capacità intellettuali. L’assessore alla cultura Sperlonga vuole porre rimedio indirizzando il personale di categoria A, per poter soddisfare il servizio richiesto dagli studenti, ma l’impegno potrebbe essere anche preso in considerazione dagli stessi studenti che avanzano l’idea di autogestirla, lavorando part-time al servizio di prestito dei libri e l’apertura mattutina dello stabile. Si parla di noi studenti come dei disoccupati cronici perché studiando non troviamo lavoro, siamo il peso della società perché non produciamo, bene, allora poiché mancano dei servizi, noi giovani studenti ci offriamo come lavoratori per rimediare al problema. Una biblioteca non deve sopravvivere alle incertezze, ma deve vivere tra le certezze d’essere conquistata dalla voglia di studiare, di ricercare e di trovare un luogo dove poter usufruire della cultura. E’ iniziato Agosto e per molti la “cultura” và in vacanza, per noi del Cantiere Creativo che consideriamo la cultura fluida in perenne cambiamento con il contesto in cui è analizzata, proponiamo, dal momento che aspettiamo un bibliotecario che eserciti il lavoro di categoria D, di gestire gli spazi della biblioteca, mettendo a disposizione la nostra volontà creativa per far accrescere la partecipazione della biblioteca. Non solo servizio minimo garantito, ma anche lavoro di pubblicità, innovazione, creazione e approfondimento.

Biblioteca fai da te, manca il personale

Immagine: http://www.assesempione.info
Pontinia, utenti sul piede di guerra

articolo di Riccardo A. Colabattista pubblicato su Latina Oggi 1 Agosto 2011

La bibliotoeca di Pontinia, da grande risorsa è diventata, causa l'assenza di personale addetto, un gran rammarico per tutta la cittadinanaza. Infatti la mattina, nonostante l'orario di apertura afflisso davanti la porta, rimane inesorabilmente chiusa costringendo gli studenti, che conoscono il percorso alternativo, ad entrare dalla parte degli uffici della Trasco. Il pomerigio, invece, la porta rimane aperta ma non c'è nessun addetto capace e responsabile per distribuire libri e dare informazioniutili sui testi presenti nella biblioteca stessa. Quindi gli studenti possono optare per una sorta di metodo di studio "fai da te". Il disagio tra l'altro va avanti da mesi condizionando il periodo scolastico e le sessioni d'esame per chi va all'Università. Insomm, un luogo, la biblioteca, che pur avendo delle buone potenzialità non riesce ad essere sfruttato al meglio. A porre rimedio a questa situazione, che va avanti da mesi, è arrivata la famosa delibera comunale con cui si reindirizza il personale di categoria A. Infatti proprio una di queste persone è stata dirottata nelgi uffici della biblioteca ma, ad ora, nessuno si è visto. "Con la ridistribuzione degli incarichi del personale di Categoria A - afferma l'Assessore alla cultura Sperlonga - abbiamo cercato di porre rimedio a questa problematica. Sicuramente, al ritorno dalle ferie, la biblioteca avrà un proprio addetto al centralino e all'apertura della porta della biblioteca ripristinando il servizio comunale". Resta però in stand by la questione legata al bibliotecario. Una figura necessaria alla struttura per poterla far funzionare al meglio e sfruttarla nel pieno delle proprie potenzialità. "Ci stiamo muovendo anche in questo senso - afferma la Sperlonga -. Cercheremo, nei prossimi mesi, di assumere almeno una persona di categoria Din modalità part time così da dare valore alle risorse materiali che già abbiamo". Ad agosto, a Pontinia, anche la cultura va in vacanza. Peccato che il disagio si protrae dallo scorso inverno.

Biblioteca off-limits, l’odissea degli utenti

Pontinia, personale carente e struttura al palo

Articolo di Riccardo Colabattista su Latina Oggi 26 luglio 2011

Fantasma alla biblioteca di New York sul sito libriblog.com

La biblioteca c’è ma non si vede. Sembra essere proprio questa la realtà che vive lo stabile presente a Pontinia. Accanto al portone d’entrata della biblioteca comunale c’è un bel cartello esplicativo con gli orari di apertura e chiusura, sia durante la stagione estiva sia durante quella invernale. Peccato che questa chiarezza di messaggio non trovi riscontro nella realtà. Infatti, recandosi in biblioteca di mattina la porta è sempre chiusa. Inutile bussare o suonare. E così, gli studenti volenterosi, devono trovare delle strade alternative. Infatti, durante la mattina, l’unica via d’accesso è quella presente nei servizi sociali. Si entra da una porta che non ha niente a che fare con la biblioteca ma indica l’accesso agli uffici della Trasco e ad altri servizi collegati con il Comune. Solo chi abita a Pontinia, e frequenta quotidianamente il luogo di cultura, può conoscere l’alternativa possibile. Per tutti gli altri studenti la biblioteca, di mattina, rimane off-limits. Il pomeriggio qualcosa cambia, ma non troppo. Il portone viene aperto e chiuso da un ragazzo dei servizi sociali chiamato dall’ente comunale per fare da aiutante alla vecchia bibliotecaria. Adesso che la responsabile non c’è più da qualche mese il ragazzo, con problemi di disabilità, rimane solo. In questo modo gli studenti trovano la porta aperta ma nessuno può dargli i libri, nessuno può aprire gli armadietti nessuno può dare informazioni sul catalogo presente a Pontinia. Se a ciò aggiungiamo l’ assenza dell’aria condizionata e un ascensore privo di luce interna, capiamo bene che la situazione della biblioteca è molto grave. Avere un luogo di cultura nella propria città è sicuramente un vanto per tutta la cittadinanza. Abbandonarlo a se stesso, senza poterlo sfruttare al meglio, è sintomo di una mala gestione delle risorse pubbliche.

Naufraghi in Biblioteca

Inserisci linkPontinia: un luogo culturalmente rilevante scollato dalla città

La Biblioteca tra disservizi e disinformazione

di Gianpaolo Danieli

fonte immagine: Pontiniaweb.it

L’Estate Pontiniana è entrata nel vivo dei suoi festeggiamenti con concerti gratuiti e spettacoli di danza in Piazza Indipendenza e mentre il clima con una sfuriata di temporale estivo ci regala una gradevole rinfrescata, a soffrire il caldo sono gli studenti universitari che in questo periodo continuano il costante lavoro di studio per preparare gli esami della sessione di Settembre-Ottobre. C’è chi non potendo ritrovare uno spazio familiare silenzioso e deve approfondire gli studi con ricerche bibliografiche, sceglie la strada della biblioteca. Latina è lontana, anche se molto più fornita non solo di libri ma di servizi (Wi-Fi, Quotidiani, catalogazione ISBN), ma è dispendiosa di tempo e denaro. A Pontinia una biblioteca c’è, perché non usufruirne? Sono pochi, massimo una quindicina, i giovani che si alternano tra la mattinata e il pomeriggio, sono talmente determinati che si sono assuefatti dalle strane regole che vigono nello stabile di Via Cavour. A parlarcene è Giulia Agostini studentessa d’archeologia alla Sapienza di Roma, la quale ogni mattina si reca in biblioteca: “Entro dal palazzo dei servizi sociali, adiacente e in comunicazione con la biblioteca, percorro un lungo corridoio, busso alla porta nell’ufficio della municipalizzata Tra.sco, entro, apro una porta e posso finalmente accedere nella stanza dei libri”. Sono in pochi a sapere della rocambolesca trafila. Uno straniero, magari anche turista curioso di conoscere le scritture inerenti al territorio o visitare il museo della bonifica che risiede sempre nello stesso stabile, non può usufruirne, non c’è nessun cartello e nemmeno un "post it" attaccato sul gran portone d’entrata. “Per i non addetti, la biblioteca di mattina è off”. I problemi non finiscono qui. “Ormai è più di un anno che non c’è nessun addetto al servizio di prestito libri”. Il minimo che si può richiedere da una biblioteca. C'è stato un breve periodo, in cui l’addetto al prestito era il direttore del museo della bonifica Alessandro Cocchieri, poi non si è mosso più nulla, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale. Per l’apertura pomeridiana ci pensa Giancarlo, un signore con contratto di lavoro socialmente utile (lsu), che per motivi di malattia non può prestare libri. Si deduce che il pomeriggio è tutta un’altra storia, anche peggiore. La biblioteca è pubblicamente aperta ma a parte il custode, dentro non c’è nessun responsabile. Naufraghi sull’isola deserta in mezzo ad un mare di conoscenza e sapere, puoi solo concentrarti sui tuoi pensieri, sperando nell’arrivo di un salvataggio. In questo caso di un bibliotecario.

Pubblicato su "Il Settimanale di Latina" il 23 luglio 2011

martedì 26 luglio 2011

Domusculta Sessana presenta: Buon Appe’film

Quanto il nostro modo di mangiare ci rappresenta?
L’alimentazione è uno stile culturale o semplicemente una abitudine/tradizione?

Associazione culturale Domusculta Sessana
Via Forlanini,1 B.go Podgora - Latina.

Una mini rassegna cinematografica per introdurre lo spettatore nel campo dell’alimentazione attraverso 3 film che affrontano da differenti punti di vista il rapporto con il cibo. È importante dare rilievo a questo tema poiché sembra che un atto così importante e fondamentale come l’alimentarsi abbia perso la sua sacralità e che il cibo sia diventato una semplice merce.
I film che proponiamo sono tre differenti stimoli per parlarne insieme.

Mercoledì 20 Luglio, ore 20.30
LEZIONI DI CIOCCOLATO di Claudio Cupellini
Un piccolo film italiano, per introdurre il tema del cibo; cibo come ricerca e creatività, ma anche come incontro di culture differenti. Scuola di cioccolato = scuola di vita…
Mercoledì 27 Luglio, ore 20.30
SUPERSIZE ME di Morgan Spurlock
Un film documentario diretto e interpretato da Morgan Spurlock che esplora l'enorme potere della catena sull'industria dei fast food sottoponendosi in prima persona ad una dieta ferrea a base di grassi!
Mercoledì 3 Agosto, ore 20.30
TERRA MADRE di Ermanno Olmi.
Un maestro del cinema mondiale propone il proprio punto di vista sul grande tema del cibo e sulle implicazioni economiche, ecologiche, sociali ad esso correlate.

Latina: XVII edizione del Festival dele Arti di Villa Fogliano.

Domani mercoledì 27 luglio dalle ore 18.15 il via al Festival delle Arti sarà dato dal direttore del "Il Settimanale di Latina" Pietro Antonelli, che presenterà il libro di Roberto Lessio: "All'ombra dell'acqua, inchiesta sui predoni dell'ultima merce".

Arte e natura: le Muse della poesia, dell'arte, della musica e del teatro si danno appuntamento per la 17esima edizione del Festival delle Arti di Villa Fogliano. La direzione artistica è curata da Nazzareno Rinaldi, presidente dell'associazione Villaggio Fogliano.

Sul fare del tramonto avremo presentazione di libri, performance teatrali, musica, corsi di fumetto e dibattiti.

Mercoledì 27 luglio ore 18.15
presentazione libro di Roberto Lessio: "All'ombra dell'acqua, inchiesta sui predoni dell'ultima merce". A seguire musica con "The Hanna's mood",uniti con la passione della Samba e della Bossanova con Annalisa De Feo, Marco Malagola, Luca Viani.
Giovedì 28 luglio ore 18.00
presentazione libro "Voci dal nulla - Storie di ordinaria esistenza" contenente i racconti e i reportage di Gian Luca Campagna e Danieli Novelli. A seguire appuntamento con il teatro, dalle ore 19.00 : "Quella notte nel bosco". Dalle 19.40 recital di chitarra classica di Reginaldo Falconi.
Venerdì 29 luglio ore 18.00
Corso di fumetto tenuto da Danilo Angeletti a cura di TunuéLab. Dalle 19.00 teatro con laboratorio ArtEmozione della DIAPHORA.
Sabato 30 luglio ore 10.45
Dibattito mattutino "La cultura del/nel Parco" coordina Emilio Drudi, partecipano: Gaetano Benedetto, Presidente del Parco del Circeo, Pier Giacomo Sottoriva della Fondazione Caetani, Mario Mellacina Assessore alla cultura di Latina, Claudio Damiano Assessore all'urbanistica del comune di Sermoneta, Jessica Brighenti di Rinascita Civile, Claudio Moscardelli, Gerardo Stefanelli, Nazzareno Rinaldi. Si prosegue il pomeriggio dalle 18.00 con la presentazione del libro di Renato Gabriele " Sette saggi di poesia polacca". Alle ore 19 Orchestra di chitarre "Kammermusik".
Domenica 31 luglio dalle ore 10.30
Judo per bambini, alle 17.30 visita di Fogliano, mentre alle 19.00 musica con il coro "D'Altrocanto nonostante tutto", diretto da Paola Salvezza. La rassegna si chiuderà alle 20.45 con l'anteprima "Palus Balus" regia di Enzo Paulinich.

Tratto dall'articolo di Silvia Frisina su Il Settimanale di Latina di sabato 23 luglio 2011

lunedì 18 luglio 2011

Libera: Inaugurazione Villaggio della legalità

Inserisci linkLunedi 18 Luglio alle ore 18 e 30 DON LUIGI CIOTTI, PRESIDENTE DI LIBERA, sarà a Borgo Sabotino (via Strada Alta, Latina) per inaugurare il villaggio della legalità. Si tratta di un bene di circa quattro ettari, confiscato per abusivismo e affidato a Libera ad Aprile 2011. In questa data il villaggio sarà intitolato all'Avvocato SERAFINO FAMA', vittima innocente di mafia, alla presenza della figlia FLAVIA. Parteciperà all'iniziativa il Maestro AMBROGIO SPARAGNA.

Lunedi 18 sarà il punto di partenza per dare il via ai campi di studio e di volontariato che inizieranno proprio nel corso di questa estate sul campo di Sabotino.
Al termine dell'iniziativa cena offerta dal Gruppo Soccorso Pontino della Protezione Civile di Latina. Alle ore 21.00 non possiamo perdere il concerto de "LA MAGLIA DELLA SALUTE".




Evento Facebook

martedì 12 luglio 2011

Jump Around Music per il Pontinia Rock&Blues Festival

Indipendente e famoso, il buon vecchio blues sopravvive al Pontinia Rock & Blues Festival.

15 16 e 17 Luglio i tre giorni di Blues

L’Officina Culturale Papyrus si riconferma alla sua XII edizione con il Pontinia Rock & Blues Festival. Luglio suona bene con Waines, Junior Watson, Stan Ridgway, Marco Pandolfi, Moreland & Arbuckle. Il meccanismo innescato è quello di far conoscere ogni volta del buon vecchio blues, questa volta con l’aggiunta di una ricerca musicale underground e indipendente. Quest’anno nonostante le difficoltà economiche sono riusciti a portare nella provincia annacquata, nomi importanti del blues. A dare il via alla rassegna venerdì 15 Luglio, arriveranno dalla Sicilia i Waines: band giovane molto apprezzata per i loro possenti riff di chitarra granitici e batteria tellurica imbastiti da una miscela acida di Garage, Hard-blues e Psych alla Blues Explosion, White Stripes, AC/DC e Motörhead. Messi in luce grazie anche a un malizioso e geniale videoclip presentato al PIVI 2009 del brano “Let Me Be”, quasi nelle trame di un Beck sonnambulo. Segue la leggenda blues Californiana: Junior Watson, che approderà sul palco dell’anfiteatro “Giovanni Verga” dopo aver navigato le rive del vecchio fiume. Session-man più richiesto, nomination per il 25st "Annual W.C. Handy Blues Awards", come miglior chitarrista blues contemporaneo, ha saputo dare vita a uno stile innovativo radicato nella tradizione del Blues, del Jazz e dello Swing. Il sabato sera è tutto per il cantautore polistrumentista statunitense Stan Ridgway, che trasporterà il pubblico sulle note del suo ultimo buon disco di western-folk: Neon Mirage. Leader negli anni‘80 della band New wave californiana:Wall of Voodoo, in cui spiccavano sonorità da spaghetti western, è giunto alla notorietà del grande pubblico con l'album "The Big Heat". Dopo aver calcato il palco di migliaia di festival blues italiani ed europei, Donnie Romano, ci farà scoprire il sound autentico, nudo e crudo del rock & blues, insieme a Oscar Abelli (batteria e percussioni) e Martin Lotti (basso). Domenica 17 Luglio a chiudere sarà Marco Pandolfi, un ottimo armonicista, apprezzato già in diverse produzioni italiane e la giovanissima band del Kansas: Moreland & Arbuckle, vincitori dell’Indie Acoustic Project 2009. A colpi di un trascinante power-blues, assisteremo ad un live sensazionale, dove le distorsioni dell'armonica di Arbuckle sono accompagnate dai riff energici di Moreland. Anche questa volta, come da consuetudine, l’ingresso sarà gratuito, all’interno dell’area concerti ci sarà lo staff ad attendervi al “Bluesbar”, per dissetare la vostra voglia di musica e birra, e al “Rockstore” con le T-shirt cult del Rock & Blues Festival.

Jump Around Music

Da Booksblog: No Impact Man. Persone a impatto Zero

Copertina No impact man Quanti di noi riuscirebbero a rinunciare a tutte le comodità alle quali siamo abituati per evitare di pesare sull’ambiente? Sostituire la macchina con la bicicletta, comprare solo alimenti e bevande prodotti vicino casa, staccare l’energia elettrica e quindi lavare i panni a mano, scaldare l’acqua per lavarsi e via dicendo. C’è chi ha provato e il risultato è questo libro, una sorta di diario dell’esperienza di un anno a New York a impatto zero.

No Impact Man si chiama Colin Beaven e nel suo progetto ha coinvolto tutta la famiglia. Pare che l’anno trascorso senza “comodità” abbia giovato al menage domestico: più intimità e momenti di condivisione, oltre al risparmio economico. Beaven ha realizzato anche un documentario da poco uscito negli Stati Uniti.

Insieme agli apprezzamenti per l’ambizioso disegno di Beaven non sono mancate le critiche: alcuni hanno ritenuto l’appellativo di Beaven troppo presuntuoso, mentre altri hanno citato coloro che vivono nelle baraccopoli come “le vere persone a impatto zero”. Io credo che molti non abbiano la possibilità di seguire Beaven alla lettera per motivi oggettivi (chi lavora a trenta chilometri da casa e deve essere a lavoro alle otto di mattina avrà qualche difficoltà a usare la bicicletta ad esempio), ma in ogni caso ognuno di noi può attuare dei piccoli accorgimenti per diventare se non proprio un “No impact man” almeno un “Low impact man”.

fonte: www.booksblog.it

venerdì 1 luglio 2011

Pontinia: Salsiccia da Guinness e Notte Bianca 2011

Il mondo dell’associazionismo di Pontinia si mobilita per partecipare alla seconda edizione della Notte Bianca. Sabato 9 Luglio dalle ore 17, le strade della città ospiteranno la manifestazione cultural-culinaria che ogni anno cresce sempre di più raggiungendo Guinness da primati. Stiamo parlando della Salsicciata più lunga del mondo, organizzata dalla Feronia srl di Paolo Cima, patrocinata intellettualmente dal Comune di Ferrara, con il contributo del Comune di Pontinia e della macelleria Grigolo, esperta nella preparazione del metodo ferrarese con maiali di filiera e budello naturale. La sfilata del gustoso insaccato realizzata a partire dalle ore 17 sul Viale Italia, la salsiccia sarà poi sezionata e cucinata per essere degustata. Anche quest’anno si batterà il record mondiale, cercando di superare il risultato della seconda edizione di 904 metri, inoltre si darà la possibilità agli esercenti della città di cucinarla nelle varie attività commerciali adibite alla consumazione di cibi. Nelle strade chiuse al traffico: Viale Italia, Via Cavour, Via Cesare Battisti, Piazza Indipendenza, Kennedy e Cinquantenario saranno presenti stand d’artigianato, mostre di fotografie del territorio pontino, esposizioni di auto e moto d’epoca e manifestazioni musicali organizzate dal Consiglio Giovani di Pontinia. Entriamo nel vivo della Notte Bianca giunta alla seconda edizione a partire dalle ore 22, con la premiazione sul palco centrale di Piazza Indipendenza dei giovani pontini che hanno conseguito successo negli ambiti dello sport e della cultura. Seguirà l’esibizione delle band: Uscita 26 (rock), NeverStops (Punk), The Cash Gang (Rap), Punkarrè (Punk), Overlook Hotel (rock), Lady Rider (Pop-rock). Orbiteranno sui sentieri urbani la Street band più euforica del pianeta, I Pink Puffers la famosa Brass&Drum band romana composta da tredici elementi di fiati e percussioni. A ritmo Punk Funk sfileranno tra la gente esibendosi in straordinari giochi d’animazione musicali. Restando in Piazza potremo conoscere le iniziative delle associazioni che circuitano nel panorama pontino: Avis, Libera, Emergency, Scout e Consiglio dei Giovani che con i loro stand condurranno le persone nell’informazione del ruolo associativo. Ma non finisce qui. Altre manifestazioni saranno realizzate nel resto del centro urbano. Dalle ore 23, in Piazza Kennedy, davanti all’entrata del nuovo museo demo-etnoantropologico, l’Ass.ne Cantiere Creativo presenterà un live set di musica elettronica contaminata dal visual ambient di Alektron, dal post-rock dei Gaimer 422 e dall’astuzia letterale dei Letturama. Spostandoci nei giardini di Viale Italia (Central Park) in piazza dell’Unità d’Italia ad animare la festa sarà il blues eclettico dei Wild Hogs Blues Band. La festa si concluderà alle ore 4, regalandoci come ogni notte bianca la felicità di condivisione, espressione della propria cultura artistica e folklorica, ma anche tanto sonno da recuperare.

Articolo di Danieli Gianpaolo in uscita sabato 2 Luglio nelle edicole di Latina sul Settimanale di Latina

giovedì 30 giugno 2011

Light Off - Ears+Eyes per la seconda edizione della notte Bianca di Pontinia

Il Cantiere Creativo partecipa alla seconda edizione della Notte Bianca di Pontinia.

Sabato 9 Luglio il Consiglio dei Giovani con l'assessorato alla cultura di Pontinia, hanno organizzato la seconda edizione della notte bianca che vedrà partecipe l'intera città dalle ore 22, fino alle 4, del mattino. La Notte Bianca è un evento ideato per poter pubblicizzare la propria città, dare spazio alle realtà associative di esprimersi con ogni strumento, di dare margine di guadagno economico agli esercenti commerciali, di dare la possibilità ai cittadini di festeggiare la propria vicinanza comunitaria o di riappropriarsi per una notte del centro urbano. Sappiamo tutti che le notti bianche sono un esplosioni di luci accese. Noi per l'appunto abbiamo ideato una performance controtendente. Al museo Demo-Etnoantropologico in Piazza Kennedy, i lampioni verrano spenti per accendere la creatività degli Art-project. Dalle ore 23, inizierà il Ligh Off. Orecchie e occhi aperti per accogliere la performance di Alektron (ambient-visual), dei Gaimer 422 (electro-rock) e dei Letturama (reading). A far da padrone sarà Alektron che con il suo progetto elettronico aprirà la serata con l'ambient più genuina e pura della valle incontaminata, poi seguiranno i contaminatissimi Gaimer 422 che con il loro post-rock elettronico influenzati da mille atteggiamenti monocordici, ritroveranno la location che li ha visti far nascere. Si, proprio davanti quelle porte mai aperte di quel museo, più di un anno fa, hanno dato vita al progetto. Con sorpresa si potrà innestare la musica psycho-dream-beat dei Gaimer 422 con il progetto di reading Letturama. Il termine deriva da Futurama, la famosa serie cartoon tv i cui creatori si sono ispirati al titolo dell’esposizione universale di New York del 1939, nella quale fu mostrata per la prima volta al pubblico la televisione.Nel 2010 è nato Letturama - con l’intento di mostrare, per la prima volta, la Poesia, forse troppo dimenticata e malmenata dopo anni di tecnologie e tele-visioni, poco “tele-visionarie” - come si legge nel manifesto di iniziazione. Molto tele-visionarie, saranno invece le videoproiezioni "visual" di Alektron e di LCM (pensieroperiferico) che accompagneranno le onde sonore della serata. Che dire, non perdetevi questo evento se volete restare svegli tutta la notte. La notte bianca del Cantiere Creativo spegne le luci e accende la percezione per non avere mai più la lampada del comodino accesa.

Evento Facebook

mercoledì 29 giugno 2011

Libera Sabaudia: Inaugurazione presidio

Questo post è una mail ricevuta da Maria Sole Galeazzi, la giro qui sul blog per pubblicizzare l'evento in programma per domenica 3 Luglio, l'inaugurazione del presidio di Libera a Sabaudia dalle ore 18, in via Principe di Piemonte 2 C :

Cari amici, pur tra mille difficoltà, domenica 3 luglio inaugureremo la sede del presidio a sabaudia che come sapete è intitolato a Giancarlo Siani. interverranno due familiari di vittime innocenti di mafia e poi seguirà una festa com musica e degustazione (troverete tutto sull'invito) che i ragazzi di libera hanno organizzato per raccogliere fondi per uno dei due beni confiscati ed assegnati a libera dal comune di latina ovvero il campo a borgo sabotino che ospiterà il prossimo 18 luglio Don Luigi Ciotti. Grazie e vi aspetto, l'iniziativa è ovviamente aperta a tutti, contiamo sul passa parola...

Il coordinamento provinciale di Libera di Latina invita tutti a partecipare all'inaugurazione del Presidio di Sabaudia, che si terrà domenica 3 luglio a partire dalle ore 18.00.
Interverranno SALVATORE VECCHIO e FLAVIA FAMA', familiari di vittime innocenti di mafia. Ci parleranno del coraggio dei loro genitori uccisi dalle mafie e di quanto sia importante e irrinunciabile tramutare sconforto e rabbia in impegno quotidiano.

Maria Sole Galeazzi

Evento Facebook

domenica 26 giugno 2011

Pontinia: Nuovi Autori e Liberi Librai

Da Piacenza a Pontinia, Maria Di Girolamo ci spiega la protesta dei Liberi Librai

Parte da Piacenza la protesta di Liberi Librai, il coordinamento di piccole librerie indipendenti italiane che in questo periodo di crisi stanno facendo i conti con la loro passione. Il libraio è un ruolo sociale che include in se il saper consigliare e saper ricercare libri che più si addice a un certo tipo di pubblico. Viene messa in discussione questa figura autonoma dalle nuove leggi che disciplinano i prezzi dei libri e dall’estensione sia sul web che nelle grandi città, delle imprese editoriali e di distribuzione che operano nel settore delle vendite attraverso lo shop on-line e i megastore. Non solo Piacenza, ma anche Pontinia partecipa al coordinamento. E’ Maria Di Girolamo della libreria: “L'isola che non c'è” a passarmi queste informazioni. “Come possiamo salvarci dalla concorrenza delle grandi catene di distribuzione? La legge sul prezzo che impone un margine di sconto, non può aiutarci, ma sono ben altre cose che potrebbero darci una mano per risollevarci senza optare la brutta strada della chiusura”. Sul sito liberilibrai.it vedo che un passo importante è la nascita di gruppi d’acquisto tra librai indipendenti, per contrastare il problema della mancata fornitura di editori piccoli (circa il 40%). “Sì, ma una grande mano potrebbe arrivare anche attraverso gli Enti come già la scuola ha fatto, dandomi la possibilità e spazio attraverso la “Valigia di Maria”, un incontro di lettura con i bambini delle scuole elementari, ma altro può accadere ristrutturando la Biblioteca comunale o continuando a favorire la fiera Equilibri di dicembre”. La situazione di adesso è molto articolata, le piccole librerie hanno bisogno di ossigeno per non essere soppresse dalle vendite compulsive di moda delle macro imprese industriali che oltre ai libri vendono anche dvd, riviste, cd, televisione, pubblicità, radio e web. Il libro per loro riguarda una quota di fatturato ma non sempre la più importante. Per i piccoli venditori invece sì. Per fortuna che Pontinia, si riscopre giovane e pronta a creare nuove risorse, come per esempio la nascita di autori e la promozione degli stessi. Infatti, martedì 28 Giugno (Evento Facebook) presso la ludoteca “L’Albero Azzurro” nello stabile del centro sociale anziani di via Aldo moro a Pontinia dalle ore 20.30, il giovane scrittore Claudio Volpe presenterà il suo romanzo: "Il Vuoto Intorno”. Con l’augurio che presto la situazione sia rimarginata e che il vuoto intorno si riempi di altre belle iniziative culturali.

Approfondimenti: Leggi l'intervista a Claudio Volpe

Trova il libro su : http://www.lilibri.it/

Immagine tratta da: http://gleditore.blogspot.com

Articolo di Gianpaolo Danieli pubblicato su Il Settimanale di Latina

martedì 21 giugno 2011

Dal Comitato Provinciale Acqua pubblica Latina: Il quorum ha battuto forte


Comunicato stampa del 18 giugno 2011
IL QUORUM HA BATTUTO FORTE … ADESSO SI CAMBIA GESTIONE!
C’è chi non credeva più nello strumento referendario e l’ha deriso. Chi ha voluto non impegnarsi. Chi scientemente ha sperato che i cittadini andassero al mare. Chi ha remato contro. C’è chi da anni ha perseguito il tema delle privatizzazioni e/o liberalizzazione che dir si voglia e non ha avuto il coraggio di difenderlo durante la campagna referendaria.
IL REFERENDUM C’È STATO.
IL RISULTATO È CHIARO. IL POPOLO HA DECISO.

Lo strepitoso successo, costruito per anni con l’impegno costante nel nostro territorio dai cittadini in prima persona, ci assegna oggi un grande compito di responsabilità affinché la volontà popolare venga rispettata. Di là dai tecnicismi delle leggi sull’acqua oggi abrogate, il contenuto politico dei quesiti ha visto una risposta di massa che definitivamente ha detto NO alla la privatizzazione dei servizi locali d’interesse generale, e in primis a quello della gestione delle nostre acque pubbliche. Un secondo NO ancora più forte si è espresso contro la possibilità di lucrare attraverso la gestione del servizio idrico. Oggi rispetto alla volontà popolare così chiara, per il nostro territorio, che da anni ha già subito la privatizzazione dell’acqua come scelta politica scellerata, noi abbiamo il compito di portare a compimento il mandato referendario. Un compito che siamo pronti a condividere con gli amministratori che onestamente vorranno rispettare la volontà popolare così ampiamente diffusa su tutto il territorio. Le persone hanno chiaramente votato per il merito “politico” dei quesiti referendari senza l’influenza dei rispettivi partiti di riferimento e questa maturità ha sorpreso tutti e fatto comprendere che questioni fondamentali possono essere condivise in modo trasversale. Il risultato referendario oggi non lascia dubbi e noi interpretando a pieno il voto referendario, come Comitato provinciale difesa acqua pubblica di Latina che raggruppa tutti i comitati locali dell’ATO 4, non possiamo che invitare Acqualatina ad abbandonare bonariamente la gestione del servizio idrico Un invito rivolto specialmente al partner privato Veolia. Un socio industriale con grandi interessi finanziari che per anni l’ha fatta da padrone con l’aiuto di una classe politica impreparata, conciliante, connivente e un’altra che è rimasta a guardare facendo solo da eco agli scandali dell’acqua denunciati da inquirenti e/o dai comitati cittadini.

RISPETTANDO LA VOLONTÀ ESPRESSA DAI CITTADINI
OGGI, SI CAMBIA PAGINA

Invitiamo quindi i Sindaci a schierarsi al fianco dei comitati locali, e seguendo l’esempio di Aprilia, ad avviare senza indugio gli atti per la riappropriazione degli impianti e delle reti, vista l’ormai conclamata situazione d’illegittimità e inadempienza ampia e diffusa della gestione.
Illegittimità causata dalla mancata approvazione della Convenzione di gestione da parte dei Consigli comunali dei Comuni facenti parte dell’ATO, oltre che dalla mancata discussione e approvazione dei bilanci della società partecipata da parte dei Consigli comunali. Illegittimità ormai dichiarate giudiziariamente: dalle sentenze rispetto all’emissione delle cartelle esattoriali tramite Gerit, dalla sentenza (attualmente esecutiva) nel contenzioso contro i Consorzi di Bonifica, senza trascurare le sentenze sulle cause avviate contro i Comuni considerati “ribelli” e contro la Regione Lazio; quest’ultima “rea” nel 2008 di aver sollevato ben 27 difformità gestionali rispetto a quanto stabilito dalla legge!!! Non vi è dubbio che il colposo e mancato controllo (mai una verifica sull’attuazione del contratto!!!) sull’operato del gestore oggi ci porta a chiedere le immediate dimissioni del Responsabile della Segreteria Tecnico Operativa Ing. Sergio Giovanetti, visto il sistematico e palese atteggiamento di accondiscendenza nei confronti di Acqualatina. Tra l’altro per quanto noto non risulta che il contratto di proroga dell’incarico dirigenziale, scaduto nel gennaio 2009, sia stato controfirmato dal Presidente della Regione, unico soggetto autorizzato alla nomina e/o alla riconferma. Infine, non appena l’abrogazione delle leggi sottoposte al quesito referendario saranno pubblicate in gazzetta ufficiale, diffideremo il CONVIRI (Commissione Nazionale Vigilanza Risorse Idriche), affinché immediatamente sia tolta dalle bollette la remunerazione del 7% del capitale investito (quesito referendario n.2). Saremo vigili affinché non ci siano le solite “furbizie” targate acquapoliticapontica che proveranno a far rientrare il 7% sotto forma di altri costi da addebitare ai cittadini. Le alchimie contabili e tariffarie del passato docet! Tutti i cittadini che da giorni ci stanno ringraziando per il nostro lungo impegno e che sentono la vittoria referendaria come l’inizio di un cambiamento anche nella nostra provincia, non vanno delusi e noi non lasceremo che la cattiva politica tradisca il voto referendario per lanciare segnali che vogliono avvilire e scoraggiare l’impegno civico. Da più parti i cittadini ci dicono che terranno stretta “con i denti” la volontà chiara e inequivocabile del voto referendario e si dicono pronti a seguire la disobbedienza civile sul pagamento delle bollette ad Acqualatina e percorrere la strada intrapresa da anni dai coraggiosi cittadini di Aprilia che sono stati da esempio di resistenza civica a “mani nude” in tutt’Italia. Noi però vogliamo sperare che gli amministratori capiscano che il monito del successo referendario ha dato loro un compito non rinviabile e quindi confidiamo che il loro impegno concreto entro l’estate e fin dalle prossime settimane possa evitare che siano ancora i cittadini da soli a portare a compimento la volontà popolare.

Pontinia: all'indomani del voto referendario


Dopo circa una settimana dai risultati referendari, sui giornali si continua ancora a parlare e ad analizzare i voti e le percentuali. Anche io con un pò di ritardo, pubblico l'articolo pubblicato sabato 18 Giugno su Il Settimanale di Latina.



"Chi ha vinto e Chi ha perso"

L’Italia ha votato. Il 57, 10 % ha deciso di partecipare avvalendosi del diritto di voto al referendum più movimentato della repubblica italiana. Nonostante le innumerevoli prove di regime screditanti, la società civile dopo 16 anni raggiunge il quorum. Ma chi sono i vincitori e i perdenti? Hanno vinto i comitati promotori, i movimenti ambientalisti, gli italiani che credono ancora al servizio pubblico e al bene comune, al rispetto delle leggi e alle energie rinnovabili, ha vinto anche chi con un No, ha espresso la sua opinione. Hanno perso tutti gli astenuti che con l’arroganza di credersi italiani, hanno seguito gli ordini di un Presidente del Consiglio che sempre più spesso s’identifica in un anticostituzionalista represso dai suoi errori. Hanno perso i Cda di multinazionali come Acea, Suez e Veolia e tutti i tentacoli disseminati nei partiti politici italiani. Ora è importante rimanere attenti e consapevoli dei cambiamenti che seguiranno. Nel modo più democratico, gli italiani hanno fatto la loro rivoluzione, senza scendere in conflitti violenti, ma imponendosi con caparbietà e pazienza. La nostra rivoluzione che ci porterà a riavere la gestione pubblica del servizio idrico, sperando che adesso le Amministrazioni pubbliche facciano la loro parte, lavorando per il mantenimento di una risorsa preziosa come l’acqua, senza specularci sopra come è successo fino a ieri. Dopo 24 anni è stata ribadita la volontà di non costruire centrali nucleari su un territorio nazionale sismico, martoriato da un’industria energetica fuori controllo. Emerge l’onestà dei cittadini che si sono schierati dalla parte della giustizia, per noi la legge è uguale per tutti. Pontinia invece è un paese da capire, nella delusione dei risultati delle ore 12.00 nella prima giornata di voto, dove solo il 6 % degli aventi diritto aveva votato, al raggiungimento del 47,9 % a chiusura dei seggi, s’intravede una reazione positiva nonostante non sia stato raggiunto il quorum. Come ha votato Pontinia? Su un totale di 10.970 elettori, 5253 hanno partecipato ai quesiti sull’acqua, 95.95% per i SI e 4.05% per i NO sulla scheda rossa, per la scheda gialla il 96.25% di SI e il 3.75% di NO, mentre la differenza si nota su i quesiti del Nucleare e del Legittimo impedimento. I contrari all’energia nucleare sono il 93% con 4833 voti, i favorevoli arrivano al 7% con 362 voti, l’ultimo quesito vede un 94,5% con 4892 voti favorevole alla cancellazione del Legittimo Impedimento e il 5,5% ha votato 285 NO. Pontinia è un territorio eterogeneo sotto ogni punto di vista, non solo culturale, storico ma anche territoriale. Poco più della metà della popolazione è raggiunta da un servizio idrico integrato, in quelle zone come Cotarda, Campoioso e Quartaccio dove la bassa affluenza di voto è il risultato di una insoddisfazione degli abitanti che si sentono lontani dai problemi collettivi perché non raggiunti. A far salire il quorum è stato il centro urbano il quale soddisfa anche chi in questo lungo periodo ha agito per sensibilizzare e informare la cittadinanza, senza dimenticare le ore passate a prendere le firme. C’è molta confusione su un territorio così vasto e difficile da seguire, forse sarebbe meglio per l’Amministrazione concentrarsi su questioni importanti che diano spazio a tutti i cittadini di Pontinia, prima di partire in quarta per soddisfare solo pochi interessati alla costruzione di nuove palazzine o centri commerciali.


Gianpaolo Danieli

Immagine tratta dal sito: http://www.contropiano.org/

mercoledì 8 giugno 2011

Appello per i SI

Referendum, le iniziative delle associazioni di Pontinia

Dopo la lettera aperta di Paolo Cima al presidente del consiglio dei giovani, Matteo Lovato, che invitava i giovani ad avviare una campagnainformativa sui referendum e sui quattro quesiti del 12 e 13 Giugno, arriva l'appello di Giorgio libralato, presidente dell'associazione Ecologia e Territorio e del Cantiere Creativo. "E' necessarioche tutti i giovani della città s'informino e vadano a votare al referendum del 12 e 13 giugno. E' necessario che i ventenni e i trentenni si riprendano il presente e il futuro, oltre al diritto di decidere in quale ambiente vivere. Bisogna fermare l'autodistruzione in cors, esercitando il sacrosanto diritto al voto con consapevolezza, pretendendo da chi li ha preceduti, che venga fatto altrettando. Con le energie naturali e rinnovabili possono nascere decine di migliaia di posti di lavoro in tutta Italia, perchè perdere un occasione del genere". Libralato, insieme ai giovani del Cantiere Creativo, spera "che non ci si debba rassegnare al peggio e che le tragedie vadano affrontate con atti concreti con prese di posizione nette e precise. La sovranità popolare sembra vacillare e il referendum sembra lo strumento creato apposta per riaffermarla senza se e senza ma. L'eco delle battaglie passate grazie allo strumento referendario arriva da lontano, è importante prestare ascolto e pensare al futuro. Il 12 e il 13 giugno si vota per i quattro quesiti che riguardano: la privatizzazione dell'acqua, i profitti sull'acqua, l'energia nucleare e il leggittimo impedimento. Possono rivoluzionare il nostro modo di vivere la quotidianità, semplicemente votando si". Il 9 e il 10 giugno, proprio per incentivare la sensibilizzazione, il Cantiere Creativo insieme con Ecologia e Territorio e con il Comune di Pontinia hano deciso di proiettare due film documentari: Il Caimano e Flow.Per amore dell'acqua. Dalle 19 di giovedì, l'appuntamento è per tutti al parco dell'Unità d'Italia in Viale Italia a Pontinia.

Artiolo tratto dal quotidiano La provincia scritto da Graziano Lanzidei il 7 Giugno 2011

lunedì 6 giugno 2011

Scambi internazionali dal Cemea Onlus

Le proposte di scambi internazionali dall'associazione CEMEA del Mezzogiorno onlus. L'associazione che l'anno scorso (settembre) ci ha portato a Marsiglia (Francia) per il progetto Otesha influence. Quest'anno propone:


Esparron del Verdon (Francia)

TITOLO DELLO SCAMBIO: Sur les TRACES de l’homme dans le Verdon
QUANDO: dal 23 al 30 luglio 2011
GRUPPO DI RIFERIMENTO: ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni
COMPOSIZIONE: 5 partecipanti + 1 accompagnatore
TEMATICA DELLO SCAMBIO: lo scambio sarà incentrato sull’educazione ambientale attraverso differenti attività all’aperto, come ad esempio momenti dedicati alla pulizia del lago della regione oppure facendo canottaggio, o anche la sensibilizzazione dei turisti dell’area, la creazione di un video documentario da presentare a livello locale (con il supporto di un professionista), una mostra fotografica e campeggiando in due diversi siti.


Tapolca-Diszel, 15 Km dal lago Balaton (Ungheria)

TITOLO DELLO SCAMBIO: DO IT YOURSELF!
QUANDO: dal 3 al 14 agosto 2011
GRUPPO DI RIFERIMENTO: ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni
COMPOSIZIONE: 5 partecipanti + 1 accompagnatore
TEMATICA DELLO SCAMBIO: lo scambio avrà un impatto a livello locale molto ampio, si toccheranno temi legati al volontariato giovanile e alla disoccupazione. Il progetto porrà i partecipanti a stretto contatto con gli abitanti della comunità locale, attraverso attività ed un evento organizzato assieme. Lavoreranno anche insieme, supportando i professionisti e artigiani nella creazione delle indicazioni per le strade in legno, dipingendole e installandole sulle strade.

Scopri le altre proposte sul sito: www.replay.cemea.it

sabato 4 giugno 2011

Pontinia 9-10 Giugno: serate di festa per sostenere i referendum

L'importanza della parola referendum, in un'era nella quale la sovranità popolare vacilla, ha una eco che arriva lontano, portando con se la possibilità di un cambiamento epocale.

Il 12 e 13 giugno saremo chiamati a votare per i 4 quesiti che riguardano: la privatizzazione dell'acqua, i profitti sull'acqua, l'energia nucleare e il legittimo impedimento.
Quesiti che rivoluzioneranno il nostro modo di vivere la quotidianità e di vedere il futuro se non verranno abrogati con dei “SI”.

Data l'estrema importanza di fare informazione, l'associazione Culturale Cantiere Creativo con il contributo del comune di Pontinia e in collaborazione con Giorgio Libralato dell'associazione Ambientalista Ecologia e Territorio, ha deciso di organizzare due giornate di sensibilizzazione il 9 e 10 giugno attraverso la visione di film e documentari: Il Caimano, di Nanni Moretti, Flow.Per Amore dell'acqua di Irena Salina, Fall-out di Daria De Benedetti e concerti di musica dal vivo con Wild Hogs Blues Band (Pontinia), Alwaro Negro (Pontinia-Sabaudia) e DoctorBrain (Sezze).

Durante le due serate saranno presenti i partiti politici e le associazioni di Pontinia favorevoli ai SI per il referendum, che con il loro contributo informeranno i cittadini sui quesiti referendari.

Una vera e propria festa di chiusura della campagna referendaria, in conclusione di un percorso d'informazione che ci ha accompagnato già da il CinedocuForum fino a questo ultimo mese, impegnati in piazza Indipendenza a distribuire materiale informativo sull'acqua pubblica e contro il nucleare.

La programmazione delle due giornate presso il "Parco Dell'Unità d'Italia" (Central Park) in Viale Italia a Pontinia:

Giovedì 9 Giugno:


ore 19.00 proiezione del film : Il Caimano di Nanni Moretti
ore 21.00 Wild Hogs Blues Band (Blues)
ore 21.45 Alwaro Negro (Surf Rock)

Venerdì 10 Giugno:

ore 20.00 proiezione del film: Flow. Per amore dell'acqua di Irena Salina
ore 21.30 Proiezione documentario Fall-Out concerto DoctorBrain (Rock Italiano)

Il Cantiere Creativo vi aspetta!!!

Partecipa su Facebook: Evento

mercoledì 1 giugno 2011

Un elenco di appuntamenti

Un elenco di appuntamenti e proposte per informare democraticamente su i quesiti referendari del 12-13 Giugno.

- Giovedì 2 giugno Latina Piazza del Popolo: Banchetto informativo sui referendum.

-Venerdì 3 giugno Pontinia Piazza Indipendenza: Banchetto informativo sui referendum.

- Sabato 4 giugno a partire dalle ore 18 a Giardini di Vigna la Corte-Centro Storico-San Felice Circeo: iniziativa su i referendum promossa da Federazione della Sinistra in Collaborazione con Legambiente Sabaudia e Terracina Social Forum.

- Domenica 5 giugno ore 19 Latina Bottega del Commercio Equo-Solidale Estacion Esperanza: Iniziativa di approfondimento sui quesiti referendari con la presentazione del Libro "All'Ombra dell'Acqua" di Roberto Lessio qui il link http://www.micromacro.org/

- Domenica 5 giugno il Comitato per i Si sarà in piazza del popolo a Latina con il suo banchetto informativo sui referendum.

- Domenica 5 giugno a Gaeta si marcia per i referendum. Le città direttamente coinvolte dall'evento saranno Gaeta, Formia, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Sessa Aurunca, mentre parteciperanno con proprie delegazioni Spigno Saturnia, Itri, Cellule. Si partirà da Gaeta in Piazza delle Libertà alle 8.30, per proseguire alle 10.45 dal molo Vespucci; alle 12.45 dal parco De Curtis a Gianola; alle 13.45 da Scauri dal piazzale delle Sieci; alle 14.45 da Marina di Minturno area Recillo; da San Cosma alle 16 da San Lorenzo; da Castelforte alle 16,30 (incrocio di rio Grande). Da qui si giungerà a Maiano di Sezza presso la struttura «Aldilà dei sogni Khorakhanè» sui beni confiscati alla camorra, il cui arrivo è previsto per le 18. Un gruppo musicale accompagnerà il pomeriggio e alcuni banchi di ristoro, con un contributo spese di 3 euro, distribuirà panini e bibite, questo a cura dei componenti la cooperativa Khorakhanè.

Faiti abbraccia Emergency

Sabato 4 giugno, presso l’Oratorio di Borgo Faiti, ci sarà la festa organizzata da Emergency di Latina. Nella serata, denominata “Serata di musica e solidarietà per Emergency”, ci sarà la possibilità di ascoltare diverse band di qualità e di gustare zuppe e carne alla brace. L’ingresso alla manifestazione sarà completamente gratuito mentre tutti il ricavato dalle donazioni, dal mercatino presente e dalla cucina, sarà interamente devoluto in beneficienza. Di seguito il programma e le info dell’evento organizzato da Roberta Silvi (Emergency) con la collaborazione della famiglia Sala di Borgo Faiti.

Sabato 4 giugno, dalle ore 20:00 presso l’Oratorio di Borgo Faiti
Serata di musica e solidarietà per EMERGENCY
Zupperia & Braceria solidale con cocktail di musica locale

PARTECIPERANNO: GIANNI SIRACUSA- musica e poesia WILD HOGS BLUES BAND- blues YAYE AFRIQUE DANSE- musica e balli tradizionali dell’ Africa occidentale MUIRAVALE FREETOWN- reggae ska EVA MON AMOUR- indie rock INGRESOO GRATUITO

L’INTERO RICAVATO DELLA SERATA SARA’ DEVOLUTO AD EMERGENCY in collaborazione con il gruppo di Emergency Latina e Cisterna di Latina

PER INFO: emergency.cisterna@gmail.com
All’interno ci sarà la possibilità di degustare ottime zuppe, panini, torte e molto altro.
VI ASPETTIAMO NUMEROSIIII!